Duro affondo del sito in italiano della radiotelevisione di Stato di Teheran dopola visita del premier in Israele
"E' arrivato a dire che la guerra contro Gaza fu giusta, calpestando così i cadaveri di 1.400 civili palestinesi"
L'Iran all'attacco di Berlusconi
"Servigi ai padroni israeliani"
Frattini: "Al servizio solo dei nostri valori e ideali. Israele va difeso"
Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad
TEHERAN - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha reso una "serie di servigi ai padroni israeliani" con le dichiarazioni fatte durante la sua visita in Israele. Lo ha affermato il sito in italiano della radiotelevisione di Stato iraniana. "Dopo aver sparato dichiarazioni decisamente discutibili sull'Iran - afferma il sito - il premier italiano è arrivato a dire che la guerra contro Gaza fu giusta, calpestando così i cadaveri di 1.400 civili palestinesi uccisi l'anno scorso da Israele durante tre settimane di folli bombardamenti".
Sul sito si afferma che "prima e durante la visita in Israele", Berlusconi "ha rivolto all'Iran tutte le accuse possibili, a cominciare da quella di voler sviluppare armi nucleari". E davanti al Parlamento israeliano, aggiunge, il premier "si è davvero superato definendo 'esempio di democrazia e libertà' il regime israeliano, nato con la forza bruta sulla terra altrui e che si è macchiato dei crimini più orrendi e che da 3 anni ha assediato e murato un milione e mezzo di persone a Gaza". L'emittente Irib lamenta anche il fatto che il premier italiano abbia "definito giusta la guerra contro Gaza" e "sventolato con orgoglio il no dell'Italia all'Onu al rapporto Goldstone che condannava i crimini di guerra israeliani a Gaza".
"Noi siamo al servigio dei nostri valori e dei nostri ideali. Questi dicono che l'Olocausto è stata la più grande tragedia dell'umanità", ha replicato il ministro degli Esteri Franco Frattini. "Confermiamo che Israele è uno Stato libero e democratico che dev'essere difeso".
Sul sito si afferma che "prima e durante la visita in Israele", Berlusconi "ha rivolto all'Iran tutte le accuse possibili, a cominciare da quella di voler sviluppare armi nucleari". E davanti al Parlamento israeliano, aggiunge, il premier "si è davvero superato definendo 'esempio di democrazia e libertà' il regime israeliano, nato con la forza bruta sulla terra altrui e che si è macchiato dei crimini più orrendi e che da 3 anni ha assediato e murato un milione e mezzo di persone a Gaza". L'emittente Irib lamenta anche il fatto che il premier italiano abbia "definito giusta la guerra contro Gaza" e "sventolato con orgoglio il no dell'Italia all'Onu al rapporto Goldstone che condannava i crimini di guerra israeliani a Gaza".
"Noi siamo al servigio dei nostri valori e dei nostri ideali. Questi dicono che l'Olocausto è stata la più grande tragedia dell'umanità", ha replicato il ministro degli Esteri Franco Frattini. "Confermiamo che Israele è uno Stato libero e democratico che dev'essere difeso".
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