LIVORNO - GIUSEPPE ORLANDO, RE DEL RAME, COLPITO NELLA TENUTA DI FAMIGLIA
Il discendente di Ugolino
ucciso durante la caccia
Un compagno indagato per omicidio colposo
ll luogo della famiglia del conte Gaddo della Gherardesca nei pressi del bosco dove è stato ucciso in un incidente di caccia il nipote Giuseppe Orlando (Ansa) |
Il colpo mortale è partito da una delle postazioni nascoste da cespugli e rialzatecon palchetti per garantire una migliore sicurezza. L’esatta dinamica è ancora da stabilire e probabilmente soltanto oggi si saprà se il proiettile calibro trenta sparato dalla carabina di uno dei venti cacciatori è stato deviato o se ha raggiunto direttamente alla schiena il nobiluomo. Secondo alcune testimonianze, la vittima si sarebbe avvicinata a un cinghiale ferito e qui sarebbe stato raggiunto dalla scarica. Nessuno però lo avrebbe visto cadere. «Sono sconvolto, ho saputo della tragedia mentre ero in Svizzera a sciare e sto tornando a Castagneto per rendere onore a mio nipote—dice lo zio Gaddo della Gherardesca —. Purtroppo la caccia è un’arte pericolosa, ma noi siamo maremmani e l’attività venatoria fa parte della vita e della cultura della nostra famiglia. Giuseppe era una persona splendida e un grande conoscitore della caccia e delle sue insidie. A volte però la malasorte ti può sorprendere ovunque, anche nei luoghi che conosci e ami di più». Ieri sera i carabinieri di Cecina hanno ascoltato tutte le persone che hanno partecipato alla battuta e alcuni testimoni. Una persona è stata indagata per omicidio colposo. Giuseppe Orlando lascia la moglie Bianca e due figli Cloe e Tancredi.
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