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23 gen 2010

STATI UNITI

Lui torna dalla moglie e lei si vendica: manifesti a New York. Obamiano nei guai

La ripicca dell'ex amante di Charles Phillips, un consigliere economico del presidente americano

Il manifesto a Times Square di Charles e YaVaughnie
Il manifesto a Times Square di Charles e YaVaughnie
MILANO -
Dopo 8 anni e mezzo di relazione (clandestina), meritavano un addio degno di tanto amore (finito male). Avrà pensato questo la sconosciuta attrice e scrittrice YaVaughnie Wilkins, meditando la sua vendetta contro il più famoso ex amante Charles Phillips, consigliere economico di Barack Obama e co-presidente della Oracle Corporation, una delle aziende tecnologiche più in salute della Silicon Valley. Il risultato è stata una campagna pubblicitaria per sbugiardare il suo amato, tornato dalla moglie, con gigantografie che hanno tappezzato alcuni palazzi di New York (zona Times Square), San Francisco e Atlanta. Nei manifesti, rimossi dopo pochi giorni, si ammiravano i due in atteggiamento romantico. E, per evitare ogni sospetto di infondatezza, si leggeva il riferimento al sito, oscurato prontamente, e contenente album fotografici di vecchia data, bigliettini d’amore, di scuse e di promesse. Tipiche dell’uomo sposato all’amante. Costo dell’operazione infamante: 250 mila dollari (circa 177 mila euro).

IN PASTO ALLE MASSE – «Farò di tutto per risolvere i nostri problemi», scriveva Charles a YaVaughnie. Oppure: «Abbiamo superato il peggio. Tieniti stretto a me, ne vale la pena. Con amore, Charles». E ancora: «Tu sei la mia anima gemella per sempre». E poi le foto di loro sullo yacht, di loro a carnevale, di loro che si baciano davanti alla Grande Muraglia cinese… Tutto in fumo, lui torna dalla moglie Karen. Tutto in pasto al pubblico e alla Rete, lei si vendica con un gesto più che plateale. «Mi hanno detto che sarebbe stato un regalo per Charles» ha spiegato Bela Kovacs, il web designer californiano, che ha studiato i contenuti del sito «charlesphillipsandyavaughniewilkins.com», da venerdì notte non più accessibile.

NO COMMENT DALLA CASA BIANCA – L’uomo di affari, fra i più ascoltati dell’entourage di Obama, dopo alcuni giorni ha rilasciato la sua dichiarazione a dir poco stonata rispetto ai fatti: «Ho avuto una relazione seria di otto anni e mezzo con la Wilkins, ma la relazione è da tempo finita e ci siamo lasciati bene e vogliamo il meglio l’uno per l’altra». La Casa Bianca, invece, non ha voluto commentare sulle eventuali ripercussioni di questa storia infamante sulla posizione di Phillips al governo. Persino la figura professionale del manager è messa in discussione. Il Los Angeles Timesriferisce che «Phillips era il successore di Larry Ellison alla Oracle, ha guadagnato 20 milioni di dollari nel 2009. Possiede 80 milioni di stock options dell’azienda. È ovvio che questa storia avrà ripercussioni sulla sua immagine professionale e su quella dell’azienda».

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