In calo le destinazioni di lungo raggio, meno economiche e più impegnative
Tra Natale e Capodanno in partenza un italiano su tre
In sofferenza tutto ciò che è compreso tra l'albergo 5 stelle e il bed&breakfast
Gli italiani non rinunciano ai viaggi di Natale, neppure in tempo di crisi. Con un un occhio al portafoglio e l’altro alle offerte, si fanno tentare dalla neve, dalle mete esotiche, dalle città d’arte. Secondo dati della Confesercenti, un italiano su tre si sposterà da casa tra Natale e Capodanno: il 56% sceglierà il relax, meglio se in un centro benessere. Il 27% non rinuncerà alle comodità dell’albergo.
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La Fiavet (Federazione italiana associazione imprese viaggi e turismo) assicura che il mar Rosso resta una delle mete preferite, ma anche Dubai, nonostante il crollo dell’economia, è in cima ai desideri dei vacanzieri. A soffrire, piuttosto, sono le destinazioni di lungo raggio, meno economiche e più impegnative: Estremo Oriente, Caraibi e Maldive. Gli alberghi a cinque stelle e i bed&breakfast non conoscono crisi, è tutto ciò che sta nel mezzo a patire la minor possibilità di spesa degli italiani. Il viaggio non viene tagliato, ma scelto con più attenzione. E chi non ha la possibilità di alloggiare in albergo, pur di non rinunciare al viaggio di Natale accetta volentieri l’ospitalità di amici e parenti. Pur di non restare a casa.
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