ad agosto la confessione in una lettera alla fidanzata: «sono un rovina-vacanze»
Il latitante del web "tradito" dall'amore
Carlo Rao, 31 anni, avrebbe raggirato migliaia di turisti attraverso siti internet in cui usava diversi pseudonimi
MILANO - Il nome dice tutto: è conosciuto come "il re della truffa" il 31enne italiano arrestato giovedì dalla polizia a Tolone, in Francia. All'anagrafe si chiama Carlo Rao e fino a oggi era ricercato in tutta Europa: è ritenuto responsabile di migliaia di truffe, messe a segno ai danni di turisti attraverso siti internet in cui l'uomo ha usato diversi pseudonimi. È stato scovato nella località francese dove si era rifugiato. Nei suoi confronti il gip del Tribunale di Roma Guglielmo Muntoni ha emesso un ordine di custodia cautelare in carcere, su richiesta del pm Luca Palamara. I reati ipotizzati sono truffa, falso e sequestro di persona.
HA INCASSATO UN MILIONE DI EURO - Il genio della truffa è stato "tradito" dal suo unico punto debole, l'amore. Sono partite infatti dalla denuncia di sequestro nei confronti della sua fidanzata fatta dal suocero le indagini che hanno permesso l'arresto di Rao, che per anni ha truffato migliaia di persone incassando quasi un milione di euro. Rao, originario di Gorizia ma residente a Roma nel quartiere Celio, da cinque anni cambiava continuamente identità, spacciandosi per tour operator, proprietario di immobili da affittare o proponendo aste online per gioielli e cellulari. Per Rao, internet era diventato un luogo sicuro dove adescare migliaia di clienti ingenui, che pagavano la caparra per una vacanza o un affitto prima di accorgersi di essersi rivolti a una persona inesistente.
LA CONFESSIONE IN UNA LETTERA - L'uomo, ricercato in tutta Italia, era diventato il latitante del web, dove utenti infuriati imprecavano contro di lui nei forum. Ma ad agosto del 2008 si confessa in una lunga lettera alla fidanzata (guarda), ignara di tutto e convinta che Rao fosse un facoltoso produttore musicale di origine olandese. «Dolcissimo amore mio, sono un rovina-vacanze», le aveva scritto prima di sparire per una settimana ed entrare nuovamente in azione. Poi il ritorno a casa, dove si era barricato e nascosto con la ragazza dopo l'ennesima truffa. Il padre della fidanzata lo ha denunciato per sequestro di persona, ma Rao era già all'estero. È partito quindi il mandato di cattura europeo, che ha permesso l'arresto a Tolone.
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