Guardate il costo della vita come ha reso questa povera ragazza!
Guardate come sono consumati i jeans e come poco è vestita!
Le sorprese dell'annuale studio elaborato dall'Ubs
A Copenaghen gli stipendi più alti, Tokyo salata a tavola
Oslo e Zurigo le città più care
Roma (17esima) scavalca Milano
New York in testa nella classifica mondiale degli affitti
Lione e Parigi i luoghi dove si lavora di meno in assoluto
Oslo e Zurigo le città più care Roma (17esima) scavalca Milano
MILANO - E' Oslo la città più cara al mondo, seguita da Zurigo, Copenaghen, Ginevra e Tokyo. Lo rivela uno studio della banca Ubs su 73 metropoli di tutto il mondo, che colloca Roma al 17mo posto ben più costosa di Milano, solo trentesima. All'estremo opposto delle città più economiche si trovano invece Kuala Lampur, Manila, New Delhi e Bombay.
Lo studio ha adottato come criterio il tempo di lavoro necessario per comprare un iPod nano. Risultato: un dipendente medio di Zurigo e New York ha bisogno di nove ore di lavoro, mentre un lavoratore di Bombay deve lavorare un mese per comprarlo. E se un romano se la cava con 19 ore e mezzo, a un milanese ne bastano 16.
L'analisi, che si basa su un paniere di 122 beni e servizi, ha evidenziato che i residenti di Oslo, Zurigo, Copenaghen, Ginevra e Tokyo pagano una media del 20 per cento in più rispetto ad altre località dell'Europa occidentale. Nelle città italiane è stata invece registrata un'inversione di tendenza, con Roma al 17esimo posto della classifica mondiale che supera Milano -30esima- per costo della vita.
Diversi i risultati per quanto riguarda il reddito medio: Roma si classifica infatti al 30esimo posto indietro di 14 punti rispetto al capoluogo lombardo, come conferma il potere d'acquisto dei romani, al 39esimo posto rispetto al 26esimo dei milanesi. Quanto ai servizi, il taxi è molto più caro a Roma e
Milano che a New York, mentre Tokyo è la più cara al mondo per mangiare: un pranzo composto da un antipasto, un piatto principale e un dessert, con il servizio compreso e senza bibite costa 67 euro; a Roma costa 32 euro, a Milano 38 (come a New York).
Lo studio ha concluso che gli impiegati di Copenaghen, Zurigo, Ginevra e New York hanno i redditi lordi più alti, mentre gli stipendi netti migliori si trovano in Svizzera, a Zurigo e Ginevra, dove le imposte statali sono relativamente più basse.
Secondo lo studio inoltre i prezzi medi in Europa non si sono omologati nonostante l'allargamento dell'Ue nel 2004: un paniere di 95 beni e 27 servizi è risultato più economico del 35 per cento nelle città dell'Europa dell'est rispetto a quelle occidentali, dove i lavoratori guadagnano in media tre volte in più.
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