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27 mag 2009

La nuova truffa alla giamaicana



I criminali sono spesso narcotrafficanti
«Pronto, ha vinto un milione di dollari»
Il trucco utilizzato per raggirare pensionati americani. Alcuni hanno perso centinaia di migliaia di dollari



WASHINGTON – I "pirati" della Giamaica non usano i galeoni né sparano con le colubrine. Ma riescono a fare ricchi bottini: solo 30 milioni di dollari durante il 2008. Sono corsari particolari che usano il telefono come arma e prendono di mira pensionati americani un po' troppo ingenui. La tecnica è quella usata in passato dalle bande nigeriane con la variante dell'email. La persona riceve una telefonata di questo tenore: «Complimenti, lei ha vinto un milione di dollari alla lotteria in Giamaica. Però per ritirare il premio deve versare una somma di denaro per coprire le tasse o le spese». Chi cade nel tranello fa il bonifico di poche centinaia di dollari con la Western Union e non vede più l’ombra di uno centesimo. In qualche occasione gli stessi truffatori tornano a farsi sentire sotto mentite spoglie. Nuova telefonata: «Sono un funzionario di polizia, stiamo indagando sulla truffa ai suoi danni. Ma servono dei contanti per aiutare l'inchiesta». Può sembrare incredibile ma c'è chi ricade nella trappola.

MOLTI CASI - Il problema è così grave che le autorità hanno creato una task force con funzionari statunitensi con l'obiettivo di arrestare le gang e recuperare il denaro. E non stiamo parlando di somme ridotte. Attualmente ci sono indagini su una dozzina di casi dove ogni persona ha perso l'equivalente di 400 mila euro.

ELENCHI TELEFONICI - I criminali sono spesso narcotrafficanti che, per compensare i minori introiti derivati dalla cocaina, si dedicano alla truffa. Con l'aiuto di complici negli Stati Uniti acquisiscono interi elenchi telefonici dove uncinano i "pesci". Una caccia al pensionato che va dalle Hawaii alla costa orientale degli Usa. A volte con conseguenze drammatiche: nel 2007 un'ex bibliotecaria di 72 anni si è tolta la vita nel New Jersey. Le avevano soffiato oltre 200 mila dollari.

CONCORRENZA - Per le autorità giamaicane si è poi creata una seconda emergenza. Le bande sono in concorrenza e spesso capita che usino gli stessi elenchi. Quando lo scoprono regolano i conti a colpi di pistola. Altro problema quello della corruzione. In aprile sono stati sospesi 19 funzionari pubblici coinvolti in una delle reti truffaldine.

corriere

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