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17 apr 2008

Un corso da «brava milionaria»


Emma Watson a lezione d’economia. «Così non dilapiderà il suo patrimonio» -Harry Potter-



LONDRA — Diciotto anni e 16 milioni di euro in banca: Emma Watson, in arte l'amica del cuore di Harry Potter, diventa maggiorenne, ma pur essendo ricchissima potrà usufruire solo in parte del suo patrimonio. I genitori dell'attrice, scelta per il ruolo di Hermione quando era ancora una bambina e cresciuta sul set, hanno chiari i problemi legati all'avere troppi soldi troppo presto. Con il primo assegno intestato alla figlia hanno aperto un conto fiduciario presso la banca della famiglia reale: saranno ora gli esperti di Coutts a tenere un occhio sulle spese della giovane star, gli stessi esperti che, prima del suo compleanno, hanno fatto fare a Emma un corso accelerato su come utilizzare gli introiti in modo sensato.

Come leggere il Financial Times, come creare un'azienda, come investire in azioni etiche, come sponsorizzare una charity, come tutelare la propria immagine: una serie di lezioni tenute da luminari di vari campi, dall'amministratore delegato del quotidiano della City, al direttore di una nota agenzia di relazioni pubbliche: una specie di scuola per «milionari responsabili» frequentata in contemporanea anche da un altro protagonista delle avventure di Harry Potter, Tom Felton, il malefico Draco Malfoy. «Chris e Jacqueline Watson — ha raccontato una fonte vicina all'attrice—sono due avvocati in carriera che, pur se divorziati, continuano ad occuparsi insieme della crescita della figlia. Vogliono che i soldi le assicurino un futuro tranquillo e privo di difficoltà finanziarie, non che siano sperperati in pochi anni in capricci da star». Gli esempi, d'altronde, non mancano: per ogni Daniel Radcliffe — il protagonista di Harry Potter la cui fortuna, grazie a investimenti oculati, si aggirerebbe già attorno ai 40 milioni di euro— c'è una Paris Hilton o una Britney Spears.

Ora che è una giovane donna, Emma comincia inoltre a concedersi qualche vizietto: i grandi atelier per le feste — a cominciare dalla sua per i 18 anni, prevista per il fine settimana —, la macchina, i boyfriend, non sempre, tra l'altro, proprio bravi ragazzi. Come l'ultimo, Johnny Borrell, cantante dei Razorlight, ex tossico, grande amico di Pete Doherty, l'ex di Kate Moss. Quando i due, lo scorso febbraio, sono stati fotografati insieme a una festa organizzata per la settimana della moda londinese, i genitori di Emma, e insieme a loro i produttori dei film di Harry Potter, sono andati in tilt: nel nuovo contratto della Watson è stata inserita una clausola che le richiede di tenere in pubblico un «comportamento appropriato».

Una strategia di autodifesa comprensibile, se si considera che per i prossimi tre film della serie — il romanzo conclusivo, «I doni della morte», verrà infatti diviso per il cinema in due puntate — Emma incasserà altri otto milioni di euro. Per ora, comunque, ha la testa sulle spalle. Dopo la maturità, che conseguirà quest'estate, vuole continuare gli studi: ha fatto domanda a Cambridge per studiare filosofia. È al corrente, inoltre, del fatto che danneggiare il proprio marchio è facile: qualche foto all'uscita di un night può far nascere dubbi nella mente di un regista. Basta poco, l’hanno avvertita da Coutts, a incrinare una carriera. Hanno stabilito così, per ora, una «paghetta» mensile da 1.500 euro. Poi si vedrà.

Paola De Carolis

fonte: corriere

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