Riporto questa notizia che lascerà un pò d'amaro in bocca..
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E’ in corso a Lisbona la riunione informale dei ministri europei della Giustizia e dell’Interno. Per decisione della presidenza portoghese, al pranzo di lavoro le lingue tradotte saranno solo inglese, francese, tedesco, portoghese e sloveno. A quanto ci risulta, il ministro Mastella, che non padroneggia adeguatamente nessuna di queste lingue, si è giustamente lamentato per la mancanza dell’italiano senza tuttavia creare un caso diplomatico."
La questione è: meglio far parte di un Paese, come la Germania, talmente forte in Europa che nessuno si permette di escluderne la lingua nelle riunioni di qualsiasi livello; oppure meglio far parte di un Paese i cui ministri siano in grado di capire e di esprimersi correttamente almeno in inglese o in francese?
In attesa di sapere come la pensate, personalmente credo che dovremmo ambire ad entrambi i risultati. Ed e’ triste constatare che spesso non arriviamo a ottenere né l’uno né l’altro.
(source)
Io credo che il vero problema sia che lo sloveno è preferito all'italiano e non solo:
perchè e come si decide quale lingue usare?
Se si volesse fare una discriminazione allora usiamo l'inglese, e poi chi non lo conosce si attacca! Mentre lo sloveno ...
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