Riporto un breve riassunto tratto dal:
"The McKinsey Quarterly", dato che affronta una tematica estremamente importante per noi e per l'economia in genere. Infatti la gestione accurata delle persone è la vera prerogativa necessaria per la crescita e lo sviluppo dell'impresa.
Il problema della gestione dei talenti
di Matthew Guthridge, Asmus B. Komm, and Emily Lawson
Le aziende cominciano via via a dare sempre maggiore importanza alla gestione dei talenti, inserendola nelle strategie prioritarie.Ma gli ostacoli sono molteplici e distribuiti in questo modo (secondo un sondaggio):
- I senior manager non spendono molto tempo di qualità nella gestione dei
talenti (54%)- I manager di linea non sono troppo inseriti nello sviluppo del personale
(52%)- le organizzazioni sono stratificate a "silos" e non incoraggia collaborazioni e condivisioni tra risorse (51)
- i line managers non hanno il desiderio di differenziare i dipendenti per livelli di performance (50)
- i capi tendono a non allineare la strategia di gestione dei talenti con la
strategia di business (47)- i line manager non incolpano nessuno personalmente per le prestazioni
inferiori al normale (45)- I processi di allocazione delle risorse non sono così precisi da mettere la persona giusta per il posto giusto (39)
- CEO e il senior team no condividono la visual sui ruoli cardine (38)
Credo che tutti possiamo condividere questa classifica e rimovendo le principali cause di ostacolo al processo di gestione dei "talenti" si otterrà un crescente miglioramento delle performance aziendali.
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