La stampa russa è imbavagliata, ma sul web le voci di una separazione dalla moglie si moltiplicano
Vladimir Putin con la moglie Lyudmila in una foto del 2003 (Afp) |
L'INFORMAZIONE TRADIZIONALE CENSURATA - Agli occhi di un occidentale è davvero strano immaginare un Paese nel quale i cittadini non sanno se il loro premier sia ancora sposato o che non hanno mai visto il volto delle sue due figlie. E' ciò che capita in Russia: sebbene su Internet da anni circoli la notizia che il premier è ormai separato dalla moglie Lyudmila e viva con altre giovani donne, nessuna tv o quotidiano ha mai cercato o intervistato le presunte nuove compagne del premier. Inoltre da quando Putin è salito al potere, oltre dieci anni fa, non sono mai state pubblicate foto o immagini di Maria e Yekaterina Poutina, le figlie del premier, nate rispettivamente nel 1985 e nel 1986.
IL PRECEDENTE SCOMODO - Nell'aprile del 2008 una giornalista del quotidiano Moskovsky Korrespondent ha tentato di fare luce sulla vita privata di Putin. Durante una conferenza stampa tenuta nella residenza privata del premier Berlusconi in Sardegna la corrispondente chiese a Putin se erano vere le voci di una sua relazione con Alina Kabayeva, al tempo 24enne campionessa di ginnastica ritmica. Il leader russo fulminò con lo sguardo la cronista e rivelò di non apprezzare «quelle persone che mettono il naso nella vita privata degli altri». Per sdrammatizzare il clima di tensione, il premier italiano mimò l'atto di fucilazione verso la giornalista che aveva fatto la scomoda domanda. Gran parte della stampa italiana condannò il gesto, poiché non sono pochi i giornalisti russi uccisi negli ultimi anni per le loro inchieste sgradite al potere. Nello stesso giorno, l'editore del quotidiano russo decise di chiudere il giornale parlando di «enormi perdite economiche».
«LA MOGLIE IN UN MONASTERO» - Il vero nemico mediatico di Putin si chiama Internet. Qui nascono e resistono non solo le voci critiche, ma sono raccontati moltissimi retroscena della vita privata del premier: notizie che nessun giornale oserebbe pubblicare. Nel 2010 la blogger Pavel Pritula ha raccontato che Putin avrebbe inviato l'ormai ex moglie in un monastero nella città di Pskov, imitando gli zar Ivan il Terribile e Pietro il Grande che in passato così si erano sbarazzate delle loro donne scomode. La Chiesa Ortodossa ha smentito la notizia, ma i corrispondente del Timesono arrivati a Pskov e sebbene non siano riusciti a entrare nel monastero protetto da agenti di sicurezza, hanno raccolto le testimonianze dei cittadini locali: «Sono certo al 100% che sta qui», ha dichiarato Vasily Dvornichenko, un leader sindacale locale che rivela come nel corso degli ultimi tempi questo monastero abbia ottenuto i soldi per una restaurazione milionaria. «Non ho visto elicotteri che planano sul monastero, ma io lo so. Qui tutti lo sappiamo».
CAMBIO DI STRATEGIA - Da quando la sua vita privata è sempre più minacciato dai blogger russi, Putin ha mutato strategia e ha cominciato a parlare (sia pure con il contagocce) dei suoi familiari. Lo scorso febbraio ha fatto riferimento alle figlie, dichiarando che entrambe conducono una vita da persone «normali» e che ciò lo rende molto felice. Nell'ottobre del 2010 invece si è mostrato davanti alle telecamere assieme alla moglie per smentire le voci di divorzio. Sebbene Lyudmila abbia dichiarato orgogliosamente di essere «la sua donna», tutti hanno notato che non portava più al dito l'anello nuziale.
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