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1 mag 2011

I media incoronano Pippa «Sua Bellezza Reale»

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LA SORELLA DELLA SPOSA IL SUCCESSO DI UNA MARATONETA DELL'ASCESA SOCIALE


Un'inquadratura (di spalle) ed è subito «celebrity»

LONDRA - Ammettiamolo. Anzi, ammettetelo, voi che siete maschi eterosessuali e avete guardato il matrimonio Windsor anche se fingevate di non farlo. Ammettetelo (vabbe', alcuni di voi dall'altro ieri non fanno che ammetterlo): ciò che vi ha colpito di più dell'intero ambaradan è stata la sorella della sposa; e ciò che vi ha colpito di più di lei era come le cadeva bene il vestito da damigella d'onore. L'abito, bianco e apparentemente semplice, era costruito per evidenziare il fondoschiena. Le telecamere della mondovisione hanno poi insistito molto su questo fondoschiena-sineddoche (una parte per il tutto) reso interessante (e non è facile, glutei se ne vedono di continuo, specie in Italia) dallo straniamento: la damigella callipigia - non di gamba lunga e di fianco non troppo esiguo, vivaddio - incedeva attirando l'attenzione sulla sua schiena e oltre, nella navata centrale dell'Abbazia di Westminster. Non in una villa sarda, non in un programma-spazzatura. Da qui il successo. Anche se il meccanismo che ha appena fatto di Pippa Middleton una instant celebrity è più o meno lo stesso, ed è rischioso; per questa bella Becky Sharp del terzo millennio, nella Fiera delle vanità della società inglese e dei media globali.
Pippa, la sorella della sposaPippa, la sorella della sposa    Pippa, la sorella della sposa    Pippa, la sorella della sposa    Pippa, la sorella della sposa    Pippa, la sorella della sposa    Pippa, la sorella della sposa    Pippa, la sorella della sposa
Per Pippa. Anzi, per Philippa, ora che è cognata di un futuro re pretende il nome completo. Anche se, per via del principio linguistico del minimo sforzo, è difficile che prenda piede. A differenza di Kate ora Catherine, Pippa-Philippa è ancora ragazza a caccia (evidente) di un marito. Anche se, hanno sentenziato i giornali, «qualunque altra sposa sarebbe stata surclassata. Pippa è diventata l'oggetto del desiderio di ogni uomo che l'ha vista entrare in chiesa». E chissà se la nuova popolarità (fronte e retro) non la convinca a cambiare i suoi programmi, finora simili a quelli realizzati da Catherine ex Kate.
I media incoronano PippaI media incoronano Pippa     I media incoronano Pippa     I media incoronano Pippa     I media incoronano Pippa     I media incoronano Pippa     I media incoronano Pippa     I media incoronano Pippa Perché, scrivono giornalisti antipatici, «mentre Kate ha finalmente catturato il suo principe, l'amore duraturo ha finora eluso Pippa». Che ha «standard eccezionalmente alti» sugli uomini. Che quando studiava all'università di Edimburgo ha avuto tra i suoi fidanzati Jonathan Jardine Patterson, erede di una fortuna finanziaria pazzesca (l'ha lasciato perché lui non voleva impegnarsi). Che poi è stata col nobile scozzese Billy More Nesbitt, con un altro erede (diamanti e altro), Simon Youngman, e con l'imprenditore Charlie Gilkes. Pippa-Philippa, dice una che la conosce, «è molto esigente. Ha una lista mentale delle caratteristiche che il suo uomo perfetto deve avere. Deve avere un titolo, una casa a Kensington o a Notting Hill e un maniero in campagna. E deve essere bello». Il boyfriend del momento ha tutte queste qualità (era anche lui in chiesa, non che qualcuno l'abbia notato). Si chiama Alexander Guy Rusworth Loudon, e non si sa che fine farà ora che Pippa-Philippa è popolarissima. 
In modo diciamo pop. La cerimonia non era ancora finita, e già su Facebook nascevano gruppi (ieri alcuni avevano decine di migliaia di adepti) di fan del suo fondoschiena. Gli sposi uscivano dalla chiesa, e già si spettegolava sulla complicità tra Pippa e Harry, fratello minore e ganzo dello sposo. Tutto gratificante (forse) nell'immediato; in futuro, non si sa. Non si sa cosa sarà di Pippa, ragazza dalla volontà di ferro (e con una buona laurea), nata in una villetta e schiera e programmata per conquistare il bel mondo e un super marito. E (forse) dal carattere troppo forte per attendere silenziosamente come la sorella (detta Waity Katie). Perché, se Kate-Catherine sembra la protagonista di una miniserie in costume o di una soap opera di prima serata, Pippa-Philippa al momento rischia un destino da protagonista di reality; di finire come quei personaggi improvvisamente famosissimi per un dettaglio (un gluteo esibito, per dire) e poi dismessi come marziani a Roma. E sarebbe un peccato; Pippa-Philippa, ieri incoronata dai media Her Royal Hotness («hot» vuol dire molto caldo), ha una tempra da maratoneta, seppure da maratoneta sociale. E ha ormai un pubblico pronto a seguire le sue avventure (anche di donne etero che sanno riconoscere i personaggi interessanti, ovvio).

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