Silvio Berlusconi: "Io sono come la Caritas, pago il dentista e le tasse universitarie a chi ne ha bisogno"

Se Emilio Fede ha scritto una lettera alla moglie, Silvio Berlusconi non si è lasciato intimidire da tutte queste accuse e continua a difendersi strenuamente. Dopo essere dispiaciuto per le ragazze convolte ( "Passeranno il resto della loro vita con il marchio di prostitute"), haspiegato di aver sempre avuto la sua fidanzata accanto e che è riuscito a tenerla fuori da questo fango mediatico:

"Se avessi fatto tutto ciò che dicono, mi avrebbe cavato gli occhi. E assicuro che ha anche le unghie lunghe. La verità è che la giustizia di questi signori è senza senso"

Vuole partecipare a tutte le udienze dei processi e intende dimostrare la sua innocenza. Anche in merito ai misteriosi bonifici bancari che (a sua detta) non sono stati fatti per una prestazione sessuale, ma sono bensì semplici aiuti, come il pagamento del mutuo ai genitori delle ragazze:

"Io non ho mai pagato una donna in vita mia. E poi, può mai essere possibile che uno paghi con dei bonifici bancari una prestazione sessuale? Io sono come una Caritas quotidiana. Pago interventi chirurgici, il dentista, le tasse universitarie a tutti coloro che ne hanno bisogno. Sono in grado di farlo e sono felice di poterlo fare"

Presidente, ho un affitto e la prossima settimana devo andare dal dentista: mi dice gentilmente a chi devo intestare il conto?