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17 mar 2011

Più potere alle donne

Più potere alle donne

Forbes rivela che in America esistono 15 professioni in cui, dal 2009, le donne guadagnano più degli uomini. Ecco quali sono  di Katia Brega

Il luogo comune secondo cui le donne hanno sempre guadagnato meno degli uomini è destinato a cambiare. Lo sostiene sul sito di Forbes Jenna Goudreau, laureata in giornalismo e sociologia e ideatrice della sezione femminile "Forbes Woman".

La sua fonte è il recente rapporto "Women at Work" del Bureau of Labour Statistics (BLS, la principale agenzia del Governo americano per quanto riguarda la verifica dei fatti in campo lavorativo-economico-statistico). 
La Goudreau identifica subito con qualche dato com'era la situazione lavorativa femminile in America fino a ieri: nel 2010, infatti, le donne hanno guadagnato 81 cents a fronte di ogni dollaro che è andato a un uomo, mentre nel 2000 il rapporto era 76 cents a un dollaro.
L'analisi della BLS, poi, porta alla luce una notizia che fa ben sperare per il futuro lavorativo delle donne: negli Stati Uniti dal 2009 ci sono 15 professioni che hanno visto il "gentil sesso" guadagnare più degli uomini.

Ecco quali sono: 
1) manager e supervisore nel campo edile
2) panettiere
3) guardarobiere 
4) aiutante baristi 
5) truccatore
6) intervistatore durante i colloqui di lavoro
7) maestro d'asilo e di scuola materna 
8) assistente di insegnanti
9) tecnico nell'ambito delle scienze sociali
10) dietista e nutrizionista 
11) ergoterapista (nel settore socio-sanitario)
12) impiegato di call center
13) archivista
14) imbianchino
15) meccanico (di attrezzature di automobili e aerei) e manovale dell'edilizia

Si tratta, però, non solo di professioni tradizionalmente femminili, ma anche di alcune prettamente maschili. Nel primo caso, le donne vantano oltre un secolo di esperienza e sicuramente una predisposizione naturale. Nel secondo caso, invece, si sono dimostrate più brave e collaborative dei colleghi uomini. 
Purtroppo il lungo e articolato rapporto della BLS non testimonia la parità dei sessi sul lavoro, anche perché al giorno d'oggi solo il 3% delle posizioni dirigenziali nelle più importanti aziende americane è occupato da donne. Ma testimonia una migrazione femminile verso professioni nell'ambito farmaceutico e finanziario, fino a ieri baluardo maschile. Se questa tendenza sarà confermata nei prossimi anni, il divario tra gli stipendi di uomini e donne diminuirà sempre più.

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