Napolitano: «Il premier mi ha illustrato il rafforzamento del governo»

INCONTRO AL QUIRINALE

Quaranta minuti di confronto su una serie di proposte, ma per aumentare i sottosegretari serve una legge

Un recente incontro tra Berlusconi e Napolitano (Ansa)

MILANO - «Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, mi ha prospettato problemi ed esigenze di rafforzamento della compagine governativa». Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano rispondendo a margine dell'apertura di una mostra al Vittoriano a una domanda sull'incontro tra il capo dello Stato e il premier che si è svolto mercoledì mattina al Quirinale.

RAFFORZAMENTO - Nel corso del colloquio - durato circa 40 minuti e al quale ha partecipato anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta - Berlusconi avrebbe illustrato a Napolitano il rimpasto e varie ipotesi per il rafforzamento della squadra di governo. Secondo quanto si è appreso, vi sarebbe stato un confronto su una serie di proposte. Tocca ora al governo, viene sempre riferito, il compito di valutare quale proposta sottoporre al capo dello Stato. Il premier, viene riportato da altre fonti, non sarebbe salito al Quirinale solo con i nomi dei nuovi ministri ma anche sottoponendo a Napolitano l'esigenza di aumentare i sottosegretari. Un intervento, questo, che però necessita della modifica della legge Bassanini, la quale pone un tetto al numero dei componenti del governo.

IPOTESI - Tra le ipotesi sul tavolo, lo spostamento di Giancarlo Galan dalle Politiche agricole ai Beni culturali dopo l'addio di Sandro Bondi, e Saverio Romano al posto di Galan. La logica del premier, dicono le fonti riportate da TMNews, sarebbe quella di «tutti o nessuno»: una conseguenza, secondo quanto si apprende da ambienti interni alla maggioranza, delle tensioni e della ricerca di un equilibrio con le varie componenti della maggioranza. Sempre secondo alcune fonti di maggioranza, dalle file dei Responsabili sarebbe stata addirittura avanzata l'ipotesi di non partecipare più alle sedute del Parlamento se a rientrare nella squadra di governo fosse stato il solo Saverio Romano.

TREMONTI - Dopo essersi recato al Quirinale, Berlusconi ha incontrato a Palazzo Grazioli per circa 40 minuti il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti. L'oggetto dell'incontro probabilmente è stata una richiesta del presidente del Consiglio di finanziamenti in vista del rimpasto di governo e delle polemiche per i pesanti tagli alla cultura e alle politiche familiari.