NEW YORK - Muammar Gheddafi non ha visto finora per le strade di Tripoli manifestazioni contro di lui, e meno che mai ha ordinato di sparare contro la sua gente. «Il mio popolo mi ama, e morirebbe per me». In questi termini il leader libico si è espresso oggi in un'intervista concessa a Tripoli a tre media occidentali, la Abc americana, la Bbc britannica e il Sunday Times di Londra.
L'intervista, durata oltre un'ora, si è svolta in un ristorante della città: da un lato i tre giornalisti occidentali; dall'altro Gheddafi, vestito con una tunica color marrone e il suo tradizionale copricapo.
«Per le strade di Tripoli non ho visto manifestazioni contro di me» ha detto secondo quanto riferito da Christiane Amanpour, che sulla Abc ha anticipato i contenuti dell'intervista. «E comunque mi sento tradito dall'Occidente. Sono sorpreso perchè avevamo un'alleanza con i Paesi occidentali per combattere i terroristi, e ora che stiamo combattendo i terroristi l'occidente ci ha abbandonato. Forse i Paesi occidentali vogliono occupare la Libia».
Secondo Gheddafi, in Libia non esistono problemi e per questo ha invitato l'Onu a visitare il Paese per verificare di persona. Il leader libico a invitato «le Nazioni Unite e qualsiasi altra organizzazione internazionale a organizzare una missione investigativa» ha riferito Christiane Amanpour.
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