MILANO - «È più facile educare un cane che un bambino rom»: questo il contenuto choc di un'intervista rilasciata dalla portavoce milanese di Futuro e Libertà Tiziana Maiolo al programma «La zanzara» condotto da Giuseppe Cruciani su Radio 24. «I cagnolini e i bambini, se tu li educhi, dopo sono educati - ha detto la Maiolo -. Ma se nessuno li educa... ma se fanno la pipì sui muri! Neanche il mio cagnolino la fa sui muri, solo sugli alberi». La Maiolo ha poi commentato le parole del Presidente della Repubblica: «Il Presidente Napolitano ha sbagliato perché ha parlato senza cognizione di causa: ha detto che devono avere una casa e perché gli italiani no? Quelli ci odiano e ci vedono solo come possibilità per sfruttarci o rubarci qualcosa e noi gli diamo la casa: ma l'italiano che non ha una casa cosa dovrebbe dire?».
I LUOGHI COMUNI - Facendo riferimento ai suoi 5 anni come assessore comunale alle Politiche sociali, con Albertini, la Maiolo ha affermato: «Tutte le etnie sono integrabili tranne i rom». Al conduttore Cruciani che, sconcertato e indignato, le chiedeva di motivare in qualche modo questa categorica affermazione, ha risposto adducendo come motivazioni i più beceri luoghi comuni sui rom: «non vogliono assolutamente lavorare», «a noi ci odiano e pensano soltanto a sfruttarci, ci chiamano gaggi, gagé, non so, quella parola lì», «non hanno il senso dell'igiene», «fanno bambini perché li mandano a rubare» e «in molti casi avviano i bambini alla prostituzione minorile». Per concludere con l'infelicissimo paragone con il suo cagnolino, a suo dire «un umano», che ha causato la reazione indignata dell'opinionista David Parenzo.
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Foto d'archivio: Tiziana Maiolo, all'epoca assessore alle Politiche sociali, visita un campo rom (Newpress) |
LA CARRIERA - Tiziana Maiolo è presente da vent'anni nelle istituzioni milanesi. Nel 1990 è entrata in consiglio comunale nella lista «Antiproibizionisti sulla droga». Nel 1993 si è candidata a sindaco con una lista civica a suo nome, appoggiata anche dai Radicali, ma ha ottenuto soltanto il 2,6%, non sufficiente per la rielezione a consigliere. Nel 1994 ha aderito a Forza Italia, partito con il quale è stata eletta alla Camera nel 1994 e nel 1996. Nel 2001 è entrata nella giunta comunale di Milano guidata da Gabriele Albertini come assessore alle Politiche sociali, ed è appunto a questo periodo che fa riferimento nell'intervista sui rom. Dal 2006 al 2008 è stata assessore alle Attività produttive nella giunta Moratti. Il 25 ottobre 2010 ha aderito a Futuro e Libertà.
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