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21 feb 2011

Compensi direttori delle Asl, Della Bianca (Pdl): “Chiedo spiegazioni sulle disparità di trattamento”

Genova. Raffaella Della Bianca, consigliere regionale Pdl, dopo averli ripetutamente chiesti con una serie di interrogazioni a risposta scritta, ha ottenuto i dati relativi alle indennità, rimborso spese e oneri sociali per gli organi direttivi e collegi sindacalidelle Asl.

“ La Giunta Burlando ci dovrà pur spiegare in base a quale criterio il direttore generale dell Asl 1 Imperiese ha percepito 214 mila euro contro, per fare un solo esempio, i 149 mila e 772 euro della Canini, direttore generale Asl 3 Genovese. Per non parlare del direttore generale dell Ist, il cui compenso è, senza dubbio, il più consistente con un costo di quasi 219 mila euro – spiega Della Bianca – Questo è il primo dato che salta all occhio, ma sono tante le inspiegabili quanto ragguardevoli differenze, delle quali sarà interessante ottenere spiegazioni”.

“Mi domando, infatti, perché il direttore amministrativo dell a Asl 4 Chiavarese abbia percepito 160 mila euro (quasi come quello dell A.O. San Martino) contro i 119 mila euro di quello dell a Asl 3, i 122 mila di quello dell a Asl 2 Savonese o i 138 mila circa di quello dell Asl 5 Spezzina – continua – Ma le differenze non riguardano solo i direttori generali e i direttori amministrativi, ci sono sensibilissime sperequazioni anche per i direttori sanitari, dove, comunque spicca sempre, in maniera assolutamente incredibile l a Asl 1 Imperiese, che sarà sicuramente da sempre la più virtuosa nella tenuta dei bilanci, ma sicuramente non lo è nella remunerazione della sua Dirigenza”.

Raffaella della bianca

“Per quanto riguarda poi i dati relativi a  non meglio identificati ‘ pagamenti personale’, partecipazioni commissioni varie (invalidi, patenti, valutatore indipendente, etc.) figura quasi solo si fa per dire l a Asl 2 Savonese con una spesa di addirittura 300 mila euro circa, perché, a questo punto, i 30 mila euro scarsi dell Asl 5 Spezzina, al confronto, suonano quasi una cifra ridicola. Anche qui però c è da chiedersi come mai le altre Asl ed aziende ospedaliere non abbiano speso nemmeno un centesimo su questa voce, così pesante invece per Savona. Ci auguriamo che prima o poi la Giunta ce lo spieghi”.

Per quanto riguarda i compensi dei Collegi dei Sindaci è sempre l a Asl 1 a vincere la maglia nera della spesa, perché, infatti, con un costo di 115 mila euro, batte persino quello del Galliera – spiega – E qui la domanda sorge spontanea: non sarà che la grave quanto cronica sperequazione sulla quota capitaria, giustamente lamentata dai cittadini e dagli operatori sanitari della provincia di Imperia, non trovi in qualche modo origine proprio da un maggior costo della sua Dirigenza e del suo Collegio Sindacale? Mentre infatti anche lì si dibatte tra tagli ai servizi, liste di attesa interminabili e disagi vari per l utenza, scopriamo queste cifre assurde assorbite solo per il mantenimento della Dirigenza. Ma, per finire ciliegina sulla torta c è il totale delle voci di costo dei compensi vari, dove decisamente svetta l IST con il suo quasi 1 milione di euro, al 2° posto segue invece l a Asl 2 Savonese, che, con i suoi 839 mila euro è riuscita a battere, anche se di poco, il Galliera, che con i suoi 772 mila euro, riesce ad aggiudicarsi solamente il 3° posto”.

“Cari Burlando e Montaldo, e poi, in nome dei tagli agli sprechi e delle esigenze di risparmio, vi inventate smantellamenti di ospedali o improbabili accorpamenti di reparti, giocando sempre e solo sulla pelle dei cittadini, non sarà forse il caso di rivedere certi contratti o comunque porre dei limiti? – conclude – Altrimenti qui si rischia che la quota del Fondo Sanitario se ne vada tutta in compensi a Dirigenti e Collegi sindacali”.

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