Dopo la lettera del boss del circus, il sindaco di Roma Alemanno precisa: ''Nessun no, solo la decisione di concedere all'Italia un solo Gran Premio: a Monza o a Roma, o a entrambe le città, ma a stagioni alterne. Siamo comunque pronti a fare un passo indietro''
ROMA - Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno non si arrende sul gran Premio a Roma e non considera la lettera di Bernie Ecclestone una bocciatura. "Come è evidente dall'ultima lettera inviata da Bernie Ecclestone, non c'è da parte sua alcuna bocciatura per Roma, ma la decisione di concedere all'Italia un solo Gran Premio: a Monza o a Roma, o a entrambe le città, ma a stagioni alterne", spiega il sindaco della Capitale.
"Questa decisione è un fatto nuovo - osserva - che subentra dopo che per molto tempo il presidente della Formula One Management aveva ribadito, anche con me personalmente, la volontà di far disputare in Italia due Gp, uno nazionale a Monza e uno speciale a Roma. I nuovi accordi, che devono portare al rinnovo della concessione di Ecclestone con i circuiti di F1, hanno indotto i team a chiedere un contingentamento delle gare da svolgere a livello nazionale e internazionale".
Per Alemanno, "di fronte a questa svolta, è evidente che è necessaria una riflessione sul progetto del Gp a Roma. Abbiamo sempre ribadito, infatti, che se fosse stata posta un'alternativa tra Roma e Monza noi avremmo fatto un passo indietro. La settimana prossima, dopo la presentazione della giunta, terremo una conferenza stampa in cui formalizzeremo le nostre decisioni e presenteremo i risultati del sondaggio, condotto da Mannheimer e commissionato da Eur spa su richiesta dei comitati dei cittadini, in merito al gradimento dell'iniziativa".
"Questa decisione è un fatto nuovo - osserva - che subentra dopo che per molto tempo il presidente della Formula One Management aveva ribadito, anche con me personalmente, la volontà di far disputare in Italia due Gp, uno nazionale a Monza e uno speciale a Roma. I nuovi accordi, che devono portare al rinnovo della concessione di Ecclestone con i circuiti di F1, hanno indotto i team a chiedere un contingentamento delle gare da svolgere a livello nazionale e internazionale".
Per Alemanno, "di fronte a questa svolta, è evidente che è necessaria una riflessione sul progetto del Gp a Roma. Abbiamo sempre ribadito, infatti, che se fosse stata posta un'alternativa tra Roma e Monza noi avremmo fatto un passo indietro. La settimana prossima, dopo la presentazione della giunta, terremo una conferenza stampa in cui formalizzeremo le nostre decisioni e presenteremo i risultati del sondaggio, condotto da Mannheimer e commissionato da Eur spa su richiesta dei comitati dei cittadini, in merito al gradimento dell'iniziativa".
Nessun commento:
Posta un commento