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8 dic 2010

Minzolini e accuse di spese record, «accertamenti in tempi rapidi»

IL PRESIDENTE RAI GARIMBERTI: «MI ASPETTO RISULTATI CRISTALLINI DAGLI ACCERTAMENTI»

Il direttore del Tg1: «Persecutoria campagna stampa contro di me». E querela il Fatto Quodiano

Augusto Minzolini (foto Carino)
Augusto Minzolini (foto Carino)
Spese record con carta di credito nonché ipotesi di pubblicità occulta: arrivano nuovi attacchi e nuove accuse al direttore del Tg1, Augusto Minzolini. Una notizia anticipata da alcuni quotidiani quali La Stampa eIl Fatto quotidiano che finirà sul tavolo del prossimo Cda Rai giovedì 16 dicembre. Minzolini avrebbe speso, con la carta di credito, 86 mila 680 euro superando in 14 mesi. Più di quanto (60 mila euro) hanno speso nel 2010 tutti i 31 direttori di primo riporto (ovvero che dipendono dal dg Masi) . Cifra emersa da un approfondimento alla luce di quanto si legge nel rapporto sulle spese con carta effettuate dai direttori. Nella lettera si chiedono sanzioni disciplinari a carico di Minzolini per violazione del codice etico e un internal audit sulla vicenda. Anche per valutare una forma di pubblicità occulta, come scrive la Stampa citando una lettera inviata al cda e al Dg Masi dal consigliere di minoranza Rizzo Nervo, per l'attenzione del Tg1 su Msc Costa e Royal Carribean.

QUERELA - Minzolini si difende e annuncia di aver dato mandato al suo legale «di sporgere denuncia-querela nei confronti del Fatto Quotidiano (che titola in prima pagina "TruffeRai", ndr) per la persecutoria campagna di stampa intentata nei miei confronti con la pubblicazione di notizie contrarie a verità e gravemente lesive del mio onore, della mia dignità e della mia professionalità».

GARIMBERTI - Da parte sua il presidente della Rai Paolo Garimberti ha detto di attendersi «risultati cristallini» dagli approfondimenti sul tema delle spese del direttore del Tg1. «Su questa vicenda - avrebbe detto a quanto si apprende il presidente Garimberti - deve essere fatta chiarezza al di là di ogni ragionevole dubbio. Non è tollerabile nemmeno l'ombra del sospetto quando si parla di soldi del servizio pubblico. Mi aspetto che le strutture della direzione generale completino in fretta il loro lavoro e che risultati cristallini siano portati presto in Cda».

NESSUNA CONVOCAZIONE -Intanto, negli ambienti Rai si apprende che non c'è stata alcuna convocazione ufficiale del direttore Minzolini da parte della direzione generale, che spiega come gli incontri e i contatti con i direttori di rete e di testata sono continui. In merito alle spese - sempre a quanto si apprende da fonti aziendali - sono in corso degli approfondimenti puntuali per fare chiarezza, come dice Garimberti, «in maniera cristallina e al di là di ogni ragionevole dubbio». Le risultanze saranno definite in tempi brevi e comunicate al consiglio d'amministrazione così come avviene ed è avvenuto in casi analoghi. C'è da ricordare che la direzione generale nell'ambito del piano di risanamento aziendale ha già da tempo sospeso l'utilizzo delle carte di credito aziendali.


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