Metti mi piace

9 dic 2010

L'aereo è troppo grande per atterrare India, bufera sul viaggio di Sarkozy

Visita con Carlà e delegazione: "Spese folli, usati 3 velivoli". Il "Sarkò One" voluto dal presidente francese inadatto per la pista di Agra. Il Parisien: "Chi ha pagato gli spostamenti e i lussuosi alberghi?"


PARIGI - Chi paga? Chi si accolla le spese personali di un viaggio ufficiale in India? Il viaggio di Nicolas e Carla Sarkozy in India suscita interrogativi e pettegolezzi a non finire. L'ultima rivelazione è arrivata ieri dal Canard enchaîné l'aereo presidenziale era troppo grosso per atterrare ad Agra, dove il capo dello Stato, la moglie e una parte del seguito sono andati a visitare il mausoleo di Taj Mahal e la città imperiale di Fatehpur Sikri. E così il capo dello Stato è arrivato in India con ben tre velivoli: l'Airbus A330 ribattezzato "Air Sarko One", appena messo in servizio e superattrezzato, e due Falcon 7X. Il primo segue sempre il presidente e serve in caso di guasto dell'aereo ufficiale. Il secondo sarebbe stato invece utilizzato con il solo scopo di portare i Sarkozy e i loro amici in visita privata ad Agra. Tre aerei per un solo viaggio suscitano, ovviamente, più di una domanda e soprattutto commenti più o meno sarcastici.

Il trasporto aereo non è stato l'unico oggetto di polemica di un viaggio che la stampa indiana ha seguito da vicino soprattutto a causa della presenza di Carla Bruni e delle sue presunte preghiere per avere un secondo figlio. Il Parisien si è infatti chiesto chi abbia pagato le spese per soggiornare ad Agra all'Oberoi Amar Vilas, hotel che promette ai suoi ospiti un trattamento da maraja. Nella folta delegazione figuravano il pubblicitario Jacques Séguéla, che ha presentato l'ex top model al presidente; l'avvocato Thierry Herzog; la giornalista Christine Ockrent, amministratore delegato di France 24 e moglie di Bernard Kouchner, ex ministro degli Esteri; Marisa Bruni-Tedeschi, madre della First Lady; Farida Khelfa, ex modella e testimone di nozze di Carla.

Secondo l'Eliseo, nella visita indiana "non c'era una parte privata in senso stretto. Si è trattato di un invito delle autorità indiane, altrimenti il presidente non sarebbe necessariamente andato ad Agra e Fatehpur Sikri".
Sempre secondo il Parisien, i collaboratori di Sarkozy avrebbero fatto sapere che il governo indiano ha pagato tutte le spese alberghiere della coppia presidenziale e "di un numero limitato di invitati". Quali? Mistero. Le spese della Ockrent sarebbero state pagate da France 24, il resto sarebbe invece a carico del contribuente: il personale di sicurezza e i tre aerei, compreso quello arrivato in India solo per portare i Sarkozy, la mamma e gli amici a vedere uno dei siti patrimonio mondiale dell'umanità.

Nessun commento: