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6 dic 2010

Casini: troviamo un giovane e facciamo una bella intesa


casini fini

"Troviamo un giovane assieme, lo indichi lui, e diamo finalmente a questo Paese un governo piu' giovane". E' l'invito di Casini che, a margine del seminario a cui ha partecipato questo pomeriggio presso il Policlinico Agostino Gemelli, 'Sviluppo sostenibile e politiche migratorie', replica alle critiche che il presidente del Consiglio muove al terzo polo. "Noi non abbiamo bisogno di posti. Se lui non continua con pervicacia a difendere la sua necessita' di rimanere li' - aggiunge il leader Udc - facciamo una bella intesa e un bel governo, con giovani bravi e volenterosi".

"Se siamo vecchi noi, ed e' vero, lui e' catacombale". Torna cosi', Pier Ferdinando Casini, alle bordate di ieri di Silvio Berlusconi sul terzo polo. "Ma noi - aggiunge il leader Udc - siamo vecchi e non vogliamo una poltrona. Lui e' piu' vecchio e vuole rimanere sopra la poltrona".

"Ha ragione Fini, il ribaltone e' la volonta' di escludere qualcuno. Qui nessuno vuole escludere nessun altro. Tutt'al piu', e lui che si autoesclude". Pier Ferdinando Casini spiega cosi' che "un governo di responsabilita' e' una cosa diversa, e' l'idea, in un momento di difficolta' per il Paese, di ampliare e rafforzare le convergenze possibili per governare meglio e con piu' efficacia il nostro Paese". Il leader Udc commenta le parole del presidente della Camera osservando che "oggi abbiamo un governo che, certamente non per causa mia, non ha l'autosufficienza per riuscire a governare degnamente il Paese. Ecco perche' io dico sempre che il problema non e' il 14 dicembre, ma il 15, il 16, l'Ecofin e come governare il Paese". Questo governo, prosegue, deve essere aperto "alle forze che sono disponibili a lavorare per questo Paese, perche' la contabilita' non risolve i problemi. Il 16 avremo l'Ecofin, abbiamo la speculazione finanziaria dietro l'angolo. Solo degli irresponsabili - conclude - possono porre il problema come lo pone lui".

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