Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi
Audiomessaggio del premier in
vista delle manifestazioni Pdl:
«Avrò la fiducia, pochi ingenui
con i pifferai del terzo polo»
ROMA
La sinistra e i traditori hanno un solo obiettivo: farmi fuori. Lo afferma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in un audiomessaggio ai promotori della libertà in occasione delle manifestazioni che oggi il Pdl tiene in tutta Italia. «Da alcuni mesi - afferma il premier - la vita pubblica in Italia è paralizzata da una crisi politica irresponsabile, una crisi che ci ha riportato indietro alla vecchia partitocrazia, ai suoi egoismi e ai suoi vizi, una crisi fatta di menzogne e di fango sul Presidente del Consiglio, nel tentativo di far dimenticare e di nascondere gli straordinari risultati del nostro governo, che sono illustrati e riassunti nei fascicoli che troverete in tutti i nostri gazebo». «Il fine che unisce la sinistra e i traditori del mandato elettorale - sottolinea - è uno solo: liberarsi di Silvio Berlusconi, che rappresenta per loro un ostacolo insuperabile per la conquista del potere. Un obiettivo che vogliono raggiungere a qualunque costo».
"Avrò la fiducia, pochi ingenui con i pifferai del terzo polo"
Il governo avrà la fiducia perché non «ci saranno tanti parlamentari così ingenui da accodarsi ai pifferai del cosiddetto "terzo polo"». Il premier definisce i leader del terzo polo «quei signori che con ambizioni personali smodate, largamente superiori ai consensi di cui dispongono, vorrebbero cambiare la legge elettorale, per rendere di fatto impossibile l’assegnazione del premio di maggioranza e diventare così arbitri della situazione, scegliendo di allearsi poi con la sinistra per il governo».
"Operazione verità contro il tradimento"
«La grande manifestazione che il Popolo della libertà ha organizzato nei gazebo, nelle piazze e nei teatri di tutte le città» serve «per consentire agli italiani, a tutti gli italiani, di rendersi protagonisti di una grande ’operazione di amore e di verità’ a sostegno del nostro governo del fare, per impedire il tradimento degli elettori. Anzitutto - sostiene il premier si tratta di un’operazione di amore» perché «non possiamo accettare che chi è stato eletto nel 2008 nella lista "Popolo della liberta"-Berlusconi Presidentè, ora tradisca il mandato degli elettori e porti al governo la sinistra, che le elezioni le ha perse. Perché siamo la maggioranza moderata e liberale che prova orrore di fronte all’idea che l’Italia possa essere governata dalle forze illiberali che sono eredi del comunismo. Perché siamo l’Italia che ama la libertà e vogliamo restare liberi».
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