La diretta
Bossi: non si governa
con un voto in più. Ma l'Udc...
''Con un voto in piu' non si governa - spiega il Senatur - e, se non si puo' governare, fatalmente bisogna votare''. Lo sostiene Bossi. E a fine giornata il senatur lascia intendere che ci potrebbero essere ''sorprese'' con i centristi di Casini. Il leader dei Lumbard non aggiunge altro e alle sollecitazioni dei cronisti nicchia a lungo e rinvia tutto a domani.
Sottosegretario Letta:
venerdì 17 consiglio dei ministri
Il prossimo consiglio dei ministri? "Pensiamo a venerdì 17, non siamo scaramantici". Lo comunica il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta.
Fli non si spacca
Mediazioni in corso dentro Futuro e libertà. Ma la spaccatura interna pare scongiurata. Un documento cerca di tenere insieme “colombe” e “falchi”: chiedono dimissioni del premier dopo la fiducia al Senato e prima del voto alla Camera, senza pregiudiziali di Fli sul reincarico a Berlusconi stesso, ed escludono ''ogni ipotesi di governo che possa prefigurare ribaltoni, per sostenere di fatto un governo di centrodestra presieduto da un'altra personalita'''.
Fli, Moffa vota la sfiducia, Siliquini no
In casa Fli Silvano Moffa, che era sul punto di non votare la sfiducia e astenersi trascinandosi dietro alcuni parlamentari, avrebbe deciso per la sfiducia. Continuerà a trattare con il Pdl per tutta la notte in cerca di una mediazione. Maria Grazia Siliquini e' invece decisa a non votare la sfiducia e a sera diserta la riunione dei gruppi di Futuro e libertà.
Bossi: non si governa
con un voto in più. Ma l'Udc...
''Con un voto in piu' non si governa - spiega il Senatur - e, se non si puo' governare, fatalmente bisogna votare''. Lo sostiene Bossi. E a fine giornata il senatur lascia intendere che ci potrebbero essere ''sorprese'' con i centristi di Casini. Il leader dei Lumbard non aggiunge altro e alle sollecitazioni dei cronisti nicchia a lungo e rinvia tutto a domani.
Sottosegretario Letta:
venerdì 17 consiglio dei ministri
Il prossimo consiglio dei ministri? "Pensiamo a venerdì 17, non siamo scaramantici". Lo comunica il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta.
Fli non si spacca
Mediazioni in corso dentro Futuro e libertà. Ma la spaccatura interna pare scongiurata. Un documento cerca di tenere insieme “colombe” e “falchi”: chiedono dimissioni del premier dopo la fiducia al Senato e prima del voto alla Camera, senza pregiudiziali di Fli sul reincarico a Berlusconi stesso, ed escludono ''ogni ipotesi di governo che possa prefigurare ribaltoni, per sostenere di fatto un governo di centrodestra presieduto da un'altra personalita'''.
Fli, Moffa vota la sfiducia, Siliquini no
In casa Fli Silvano Moffa, che era sul punto di non votare la sfiducia e astenersi trascinandosi dietro alcuni parlamentari, avrebbe deciso per la sfiducia. Continuerà a trattare con il Pdl per tutta la notte in cerca di una mediazione. Maria Grazia Siliquini e' invece decisa a non votare la sfiducia e a sera diserta la riunione dei gruppi di Futuro e libertà.
Nessun commento:
Posta un commento