STOCCOLMA (Reuters) - La Svezia ha fornito tutte le informazioni richieste dalla polizia britannica e relative al mandato d'arresto per il fondatore di WikiLeaks Julian Assange. Lo ha fatto sapere oggi la procura dello stato scandinavo.
La Svezia vuole che Assange, 39 anni, risponda delle accuse di stupro, molestie sessuali e coercizione illegale.
WikiLeaks è al momento al centro di una controversia in relazione alla diffusione di cablogrammi segreti della diplomazia Usa.
Una banca svizzera ha chiuso un account utilizzato per donazioni a Wikileaks, e anche il servizio di pagamento online PayPal ha sospeso l'account del sito.
La diffusione di documenti riservati ha scatenato la reazione indignata di diversi paesi, in particolar modo degli Stati Uniti. Ma anche l'Australia, lo scorso sabato, ha fatto sapere che sta investigando sull'eventualità che Assange abbia infranto le leggi nazionali.
Il fondatore di Wikileaks, dal canto suo, ha invece fatto sapere che sia lui che i suoi colleghi stanno prendendo le necessarie precauzioni per difendersi dalle minacce di morte ricevute negli ultimi tempi.
Il caso relativo alle accuse provenienti dalla Svezia, però, risale allo scorso settembre. Assange, che media britannici affermano trovarsi proprio in Gran Bretagna, ha sempre respinto le accuse.
"Il procuratore svedese Marianne Ny ha fornito alla polizia britannica tutta la documentazione addizionale richiesta", ha fatto sapere la procura tramite un comunicato.
"La questione è stata trattata dalla autorità giuridiche competenti, così come stabilito nell'Atto relativo al Mandato d'Arresto Europeo". Continua...
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