Assange sui vertici Onu spiati "Se Obama sapeva, si dimetta"
Intervista del Pais via chat al fondatore del sito che ha rivelato i cablo riservati della diplomazia Usa. "Nella geopolitica, ci sarà un prima e dopo Cablegate". E denuncia: "Mi vogliono uccidere"
ROMA - "Barack Obama deve dirci se sapeva di questo ordine illegale, per spiare l'Onu. Se rifiuta di rispondere o ci sono prove del suo coinvolgimento, si deve dimettere", così come anche Hillary Clinton. Julian Assange torna a parlare e lo fa in un'intervista concessa via chat a El Paìs. Braccato, stanco, ricercato dall'Interpol, l'hacker-giornalista australiano, responsabile dello " che negli ultimi sette giorni ha fatto tremare le diplomazie mondiali, torna sulle rivelazioni del sito in base alle quali il segretario di Stato americano Hillary Clinton avrebbe ordinato di . Si dice convinto che la geopolitica si dividerà in un prima e dopo "Cablegate", lo scandalo dei cablogrammi segreti, e parla della sua sicurezza, delle minacce di morte ricevute da personaggi dell'elite americana e vicini ai militari Usa, della paura per i suoi figli.
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