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5 nov 2010

Torna la Notte degli Assi Numeri da record

La storica manifestazione, all'ottava edizione, si apre domani a Campione d'Italia con oltre settecento iscritti. Pastura, il primo vincitore: "Quanto è cambiato il poker in questi otto anni, quanto è cresciuto"


Torna la Notte degli Assi Numeri da record

Alessandro Pastura

CAMPIONE D'ITALIA - La Notte deli Assi edizione numero 8 vola verso il record e ha oltrepassato i 700 iscritti. Da domani fino al 7 novembre, si ritroveranno a Campione d'Italia per giocare il format pokeristico arricchito da Italian Rounders nell'organizzazione tecnica.

La stessa associazione diede il suo forte contributo a questo torneo già nel 2007, anno della prima edizione. "Dire che siamo soddisfatti - ha dichiarato ad Agicos Domenico Tresa, presidente di Italian Rounders - è davvero poco. Andiamo particolarmente orgogliosi di questo evento, anche perché fa parte della nostra famiglia già dalla prima edizione e ci fa piacere che gli appassionati abbiano risposto con un affluenza record". Tanti giocatori e di conseguenza il piatto è molto alto. "Il montepremi - prosegue Tresa - dovrebbe essere di circa 350 mila euro, per un primo premio che dovrebbe sfiorare i 100 mila. Numeri che rendono il giusto onore ad un evento che fa parte della storia italiana del poker e che ci portano a pensare che molto presto ci saranno nuove edizioni".

Maggiore frequenza per il torneo che per la prima volta non sarà giocato in un circolo, ma in un casinò: l'ipotesi sembra piuttosto concreta. "L'obiettivo - conclude il presidente di Italian Rounders - è poter organizzare nel prossimo anno almeno tre edizioni, sempre nei casinò: i numeri sono dalla nostra". 

Vecchie e nuove storie di poker a confronto. Sono passati appena tre anni dalla prima 
edizione della "Notte degli Assi", ma a sentire Alessandro Pastura, che sì aggiudicò proprio il primo torneo, sembra passata una vita. Sembra di ascoltare un ciclista di una volta che ti racconta pedalate epiche sul Passo Pordoi, su bici pesantissime. Una conseguenza del boom del poker negli ultimi anni: i giocatori più esperti raramente hanno le  rughe, ma sono comunque considerati delle vecchie glorie.

"Già - ci racconta Alessandro Pastura, professionista del team Poker Club di Lottomatica -, in questi tre anni sono passate sette edizioni di questo evento, ma soprattutto è cambiato tutto il mondo del poker. Le sale dei casinò si sono riempite di giovanissimi cresciuti grazie al gioco on line, è cambiato il modo di giocare e noi ci siamo dovuti adeguare". E' cambiata anche la "Notte degli Assi. "Ormai è storia del poker. La prima edizione me la ricordo benissimo - ci racconta -, non potrei mai dimenticarla considerando che l'ho vinta. I numeri erano ovviamente di gran lunga inferiori, si è giocata in un circolo lombardo e probabilmente in pochi pensavano che nel giro di così poco tempo ci saremmo trasferiti a Campione, con un montepremi da 350 mila euro. Tre anni fa mi dovetti accontentare di un viaggio per due persone sul Mar Rosso e di un ticket per un torneo". Era anche più facile confermarsi per un campione.

"E' la legge del poker - prosegue - un conto è giocare contro solo 250 giocatori, che per i tempi era già un bel field, mentre ora me la dovrò vedere contro 700-750 player, con tattiche molto aggressive che rendono molto difficile il tuo gioco. Resta il fatto che questo torneo ha sempre chiamato a raccolta il meglio del poker italiano e anche i vincitori non sono da meno. Mi viene da pensare a Gino Alacqua, a Filippo Candio, che ora si giocherà la finale dei campionati del mondo di Las Vegas". (03 novembre 2010)

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