Un altro intervento di Iginio De Luca, l'artista che usa i codici della street art per lanciare messaggi. Questa volta l'obiettivo è stata la cupola della basilica di San Pietro. La scritta “lavami”, un graffito di luce simile a quelli disegnato con le dita sui vetri sporchi delle auto in sosta, è comparsa venerdì sul capolavoro di Michelangelo. " Il mio - spiega De Luca - è un invito all’istituzione che rappresenta a manifestare il suo volto accogliente e profetico piuttosto che quello temporale e opportunistico che troppo spesso la contraddistingue nelle sue prese di posizione caratterizzate da una doppia morale: una per il principe e un’altra per i sudditi". De Luca, citando solo gli interventi più recenti, ha proiettato in vari punti di Roma l’immagine del pontefice con la veste bianca macchiata, e prima ancora ha fatto volare uno striscione pubblicitario con la scritta “Silvio c’hai rotto li gommoni” , trascinata da un piccolo aereo lungo la costa laziale.
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