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23 nov 2010

Martina si fotografa da sola

SPOTLIGHT


Gli autoritratti sexy della Colombari. «Ma quelle lentiggini il mio Achille proprio non me le perdona...»

Specchio, specchio delle mie brame... C'era una volta la matrigna di Biancaneve e adesso c'è Martina Colombari che si è vista allo specchio e si è piaciuta un sacco. Per la mostra «In-visibile» (Spazio Forma a Milano) , l'ex miss Italia ha impugnato la macchina fotografica e si è scattata da sola una serie di fotografie. «Mi piacerebbe essere nella vita così come appaio in questi autoritratti» racconta in una lunga chiacchierata a Spotlight, la rubrica di Corriere Tv.
In casa, in albergo o in viaggio. Martina, con l'obiettivo tra le mani, si è scatenata: tra pose sexy (tante) e momenti di vita quotidiana si è auto-immortalata ben 4mila volte. Modella, attrice e conduttrice. Ma anche donna impegnata, la Colombari racconta i suoi viaggi nell'inferno di Haiti, in collaborazione con la Fondazione Rava. «Servivano braccia e ci sono andata, ma non per questo sono un'eroina», confessa.

Martina vista da MartinaMartina vista da Martina    Martina vista da Martina    Martina vista da Martina    Martina vista da Martina    Martina vista da Martina    Martina vista da Martina    Martina vista da Martina

Durante l'intervista c'è spazio anche per il ricordo di una sua vecchia partecipazione a Porta a Portacon Silvio Berlusconi. È il 1998, politicamente una vita fa, ma certe abitudini ritornano. «Berlusconi ci ha intrattenuto con le sue barzellette - ricorda la Colombari - Non è un luogo comune, lui adora raccontarle. Siamo restati mezz'ora, nei camerini, ad ascoltarlo». Da lì a parlare di calcio, il passo è breve. Il marito Billy Costacurta, vecchia gloria del Milan e ora lanciatissimo commentatore per Sky, lo liquida così: «Nessuna invidia e poi io odio parlare di pallone».
La chiosa è per il piccolo Achille. «La maestra è convinta che da grande farà il politico o attirerà le folle». Nel frattempo il rampollo di casa Costacurta-Colombari si cimenta nel mestiere di critico facendo le pulci alla mamma-modella. «Un giorno mi ha detto: mamma saresti anche bella, peccato per quelle lentiggini...».

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