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24 nov 2010

MAFIA: I MITI ''OSSO, MASTROSSO E CARCAGNOSSO'' IN EDIZIONE RUBBETTINO

(ASCA) - Soveria Mannelli (Cz), 16 nov - Ieri sera a ''Vieni via con me'' Roberto Saviano ha raccontato la mitologia delle mafie italiane, ovvero la storia dei tre cavalieri spagnoli Osso, Mastrosso e Carcagnosso, da cui si fanno discendere rispettivamente Cosa Nostra, camorra e 'ndrangheta.

La fonte di tutto e' costituita da un bel libro, edito di recente da Rubbettino, ''Osso, Mastrosso e Carcagnosso.

Immagini, miti e misteri della mafia'', firmato da tre voci autorevoli quali quelle di Enzo Ciconte (docente di Storia della criminalita' organizzata all'Universita' di Roma Tre), Francesco Forgione (docente di Storia e sociologia delle organizzazioni criminali all'Universita' dell'Aquila), Vincenzo Macri' (Procuratore generale presso il Tribunale di Ancona). Il libro e' illustrato da Enzo Patti, pittore di Favignana, che offre una lettura artistica intrigante, carica delle suggestioni che si accompagnano ai miti delle organizzazioni criminali.

Ma chi erano Osso, Mastrosso e Carcagnosso? Si tratta dei nomi dei tre cavalieri spagnoli, appartenuti ad una associazione cavalleresca fondata a Toledo nel 1412, che portarono nel Mezzogiorno d'Italia quelle che sarebbero divenute le regole della mafia in Sicilia, della camorra in Campania e della 'Ndrangheta in Calabria. Una leggenda che e' servita a creare un mito, a nobilitare le ascendenze, a costituire una sorta di albero genealogico con tanto di antenati. La sera della strage di Duisburg una delle sei vittime, prima di essere uccisa, facendo bruciare un santino di San Michele Arcangelo con tre gocce del suo sangue, aveva giurato fedelta' alla 'ndrangheta in nome dei tre cavalieri spagnoli Osso, Mastrosso e Carcagnosso. Si puo' immaginare un cristiano senza Bibbia o un musulmano senza Corano? Anche per la 'ndrangheta i codici e la loro trasmissione sono una ossessione. Per quante trasformazioni essa abbia subito non ha mai voluto cambiare le modalita' dell'affiliazione formale e simbolica.

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