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19 nov 2010

I migliori taxi del mondo? A Londra Sorpresa: sono più cari di quelli romani

Le tariffe dei 70 mila black cab pubblici superiori del 50

per cento. Ma i minicab privati sono più convenienti


Taxi nel centro di Londra (foto Ap)
Taxi nel centro di Londra (foto Ap)
ROMA - Sono uno dei simboli di Londra, icona british celebre tanto quanto il Big Ben. Non solo: i caratteristici taxi inglesi, nati negli anni 50 e più noti oltremanica come «black cab», sarebbero addirittura i migliori del mondo, secondo i viaggiatori internazionali intervistati da un sito web di turismo del gruppo Expedia. Ma, sorpresa, sono più cari di quelli romani. 
Secondo un meticoloso studio dell'Ubs (Unione Banche Svizzere) sui prezzi di 73 metropoli del mondo, il costo medio di una corsa di 5 chilometri ammonta a 13,07 euro nella capitale britannica, contro gli 8,77 della Città Eterna. Anche dopo i previsti, discussi aumenti (giovedì notte la seduta del Consiglio Comunale di Roma che analizzava la delibera è stata sospesa per mancanza del numero legale), secondo i calcoli del Campidoglio, la corsa su 5 chilometri a Roma dovrebbe arrivare a costare 9,15 euro: meno di Milano (9,67), Parigi (11,54), Los Angeles (12,89); e meno della metà di quanto, secondo Ubs, si spende a Ginevra (18,90).

Il delegato del sindaco di Londra, Kit Malthouse, a bordo di un nuovo taxi ecologico (foto Epa)
Il delegato del sindaco di Londra, Kit Malthouse, a bordo di un nuovo taxi ecologico (foto Epa)
RITOCCHI OGNI ANNO - Le tariffe dei «taxi neri» (che in realtà possono anche essere colorati) sono regolate dal comune di Londra e aumentano ogni anno per consentire agli autisti di coprire l'incremento dei costi e mantenere stabili i loro guadagni. L'ultimo rincaro applicato quest'anno è stato del 2.3% rispetto al 2009. 
Il prezzo di un viaggio sullo spazioso cab inglese (può infatti ospitare fino a 6 passeggeri comodamente seduti l'uno di fronte all'altro) è stabilito dal tassametro e parte da un minimo di 2.20 sterline (circa 2,60 euro al cambio attuale) - cifra che include anche una tassa a copertura del costo delle installazioni per ridurre le emissioni nell'ambiente.

TRE FASCE ORARIE - Tre sono le fasce tariffarie nel'arco della giornata: il costo medio di una corsa corrisponde a 0.87 centesimi di euro per chilometro fino alle 8 di sera, mentre sale fino a €1.25 nelle ore notturne, variando ovviamente in base al traffico. Durante il weekend, invece, girare comodamente in cab per la città in cab costa un euro al km. Scambiare due parole con gli autisti al di là del vetro, giusto per verificare se siano davvero così simpatici come si dice, è naturalmente compreso nel prezzo, anche se una piccola mancia è sempre gradita.

Catena di montaggio nella fabbrica di black cab a Coventry (foto Afp)
Catena di montaggio nella fabbrica di black cab a Coventry (foto Afp)
300 MILA PASSEGGERI AL GIORNO - Utilizzati ogni giorno da 300 mila londinesi, i black cab vengono generalmente fermati sul ciglio della strada con la mano, a differenza dei taxi privati (i cosiddetti «minicab») che vanno invece prenotati con anticipo, ma che sono decisamente più economici. Complessivamente sono 70 mila i taxi con licenza che circolano per le strade di Londra, di cui più di due terzi i veicoli privati, usati però dallo stesso numero di passeggeri dei veri e propri cab. Data la frequenza dei taxi in circolazione, la prenotazione telefonica il più delle volte non è necessaria ed è possibile così risparmiare le 2 sterline di norma addebitate dal servizio di radio taxi. 
Nel caso dei minicab privati, invece, le tariffe sono applicate a discrezione dell'operatore e vanno concordate in genere prima del viaggio. Chi ha difficoltà di movimento trova nei taxi una soluzione pratica e sicura, dato che su tutte le autovetture è garantito pieno accesso ai disabili su sedia a rotelle e sono accettati cani di accompagnamento per non vedenti senza alcun costo aggiuntivo. Anche il trasporto di eventuali bagagli è incluso nel prezzo della corsa.

Un taxi modello londinese davanti ad un hotel di Pechino (foto Afp)
Un taxi modello londinese davanti ad un hotel di Pechino (foto Afp)
ESPORTATI FINO IN CINA - Il fascino del taxi londinese (che ha sedotto celebrità come Kate Moss e Schwarzenegger, entrambi possessori della leggendaria auto) è divenuto anche prodotto di esportazione, tanto che dall'inizio di novembre 2010 i mitici black cab hanno iniziato a conquistare il mondo: dalla Francia (dove sono in vendita a 34.000 euro) all'Arabia Saudita, dal Kuwait a Mosca. Perfino in Cina, a Pechino, ne circolano esatte riproduzioni prodotte nella Repubblica Popolare. 
Rispetto alle auto private, i taxi hanno il vantaggio di transitare liberamente per le vie della capitale britannica senza costringere i londinesi alla ricerca di un parcheggio (impresa impossibile per quelli gratuiti, cari quelli a pagamento) o a pagare l'impopolare «congestion charge», la tassa per l'attraversamento del centro-città in vigore nei giorni feriali, che corrisponde a circa 9.40 euro al giorno.

Taxi imbottigliati nel traffico della capitale inglese (Ap)
Taxi imbottigliati nel traffico della capitale inglese (Ap)
POCHE PREFERENZIALI - Ma la scarsità di corsie preferenziali riservate al trasporto pubblico non consente ai cab di aggirare il traffico stradale delle ora di punta, così che il mezzo preferito di giorno per gli spostamenti rapidi (e meno costosi) rimane comunque l'efficiente ed estesa metropolitana.
Le licenze (la prima è stata concessa addirittura nel 1636 dal re Carlo I ed è la più antica del mondo) vengono assegnate dall'ente comunale ai trasporti sulla base di rigorosi criteri di selezione. Sicurezza, onestà e affidabilità vengono al primo posto, con ispezioni annuali sui veicoli, controlli sulla fedina penale degli autisti e sulle precedenti infrazioni commesse alla guida.

TRE ANNI DI STUDI E ESAMI - Ogni tassista diventa libero professionista dopo ben tre anni di studi e il superamento di un complesso esame (il famigerato «The Knowledge», in vigore dal 1865) che richiede la conoscenza di qualcosa come 25 mila strade della capitale, oltre che l'abilità di trasportare i passeggeri a destinazione nel minor tempo possibile. Sarà forse per questo che i guidatori dei cab londinesi sono considerati dai viaggiatori internazionali i più competenti del mondo, mentre i tassinari nostrani, soprattutto quelli romani, pare vantino il primato - sui siti web per turisti - di essere i più spericolati di tutti
.

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