Si è camuffato e ha scambiato la sua carta di imbarco con quella di un cittadino americano
I due volti del ventenne arrestato |
ARRESTATO, HA CHIESTO ASILO POLITICO - All'arrivo a Vancouver, il misterioso passeggero è intercettato dagli agenti e arrestato. La sua prima reazione è stata quella di chiedere asilo politico al Canada. Nel rapporto di "allerta" sull'incidente gli investigatori sostengono che il sospetto aveva i seguenti oggetti per il travestimento: una maschera in lattice, un cappello, un paio di occhiali, un cardigan. Quanto ai documenti di viaggio, l'uomo avrebbe scambiato la sua carta di imbarco con quella di un cittadino americano nato nel 1955. Questo, insieme alle mani, il punto debole della sua finta identità: il suo aspetto era certamente più vecchio di una persona del '55. I funzionari dell'immigrazione vogliono capire se si tratta di un caso di immigrazione clandestina o davvero di un rifugiato politico. Esclusa, per il momento, la pista terroristica, anche se sono in corso verifiche. Diffondendo le informazioni, le autorità hanno voluto mettere in guardia altri paesi sui trucchi che possono essere adottati da criminali o clandestini per non farsi riconoscere ai posti di frontiera.
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