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17 nov 2010

Gianna Nannini: lettera a mia figlia

"Ti chiamerò Penelope" sul sito della rockstar, incinta a 54 anni, e in concomitanza con l'intervista esclusiva a Vanity Fair, le prime parole e le prime foto incinta, e una lettera aperta a sua figlia

«Ti chiamerò Penelope perché mi hai aspettato tanto prima di nascere. Hai aspettato che fossi pronta. Per tre volte non lo sono stata, ma oggi lo sono. Tu, il più grande amore della mia vita, arrivi dopo il dolore profondo e lo shock. Ma ci ho creduto pienamente, e ho sentito la forza per riuscirci, e ti ho desiderata così tanto che oggi, mentre ti scrivo, ti ho dentro di me».

Inizia così la lunga lettera aperta che Gianna Nannini – dopo mesi di polemiche sulla sua gravidanza di cinquantaquattrenne e di silenzio da parte sua – scrive alla figlia che sta per nascere sulle pagine di Vanity Fair, che le dedica la copertina del numero in edicola da mercoledì 17 novembre. Una copertina scattata da un vero artista dell'immagine come Jean-Baptiste Mondino – fotografo e regista di videoclip per Madonna, Tom Waits, Prince, David Bowie – dove la grande rocker non rinuncia a provocare, posando con il pancione coperto da una maglietta con la scritta «God Is A Woman». Perché, come scrive ancora a Penelope, «Dio è donna. Lo capirai presto e lo capiremo insieme». 
«Ogni tanto penso a te, sposti tutti i miei confini. Amor, che bello darti al mondo»: sono i versi (che accompagnano la lettera) di Ogni Tanto, canzone dell'album Io e te - in uscita l'11 gennaio - che la Nannini ha registrato durante la gravidanza e dedicato all'imminente maternità. «Mi piace pensare», scrive ancora a Penelope, «che Io e te possa rimanere il mio inno all'amore, un amore grande che rivendichi il desiderio della donna e la sua libera scelta».


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