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18 nov 2010

FINI: «Silvio andrà avanti, ma preferirei il voto»

AFFONDO CONTRO IL PREMIER DEL NEW YORK TIMES

Bossi: «Con le elezioni ci pensa il popolo a raddrizzare il governo». Attesa in Rete per un videomessaggio di Fini


Umberto Bossi e Silvio Berlusconi (Emblema)
Umberto Bossi e Silvio Berlusconi (Emblema)
MILANO - Umberto Bossi non ha dubbi. La soluzione migliore per uscire dalla crisi in cui versa ormai da settimane il centrodestra è quella delle elezioni anticipate. Non che il leader della Lega tema che il premier non ottenga la fiducia alle Camere. «Berlusconi andrà avanti», è la convinzione del Senatùr. Che ribadisce, però, di preferire la strada del voto. Con il ritorno alle urne, secondo il numero uno del Carroccio, «ci pensa il popolo a raddrizzare il governo». Né conferme né commenti da parte di Bossi in merito all'incontro avuto a Montecitorio con l'altro ministro leghista Roberto Calderoli, con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, e con il ministro dell'Economia Giulio Tremonti.

L'AFFONDO DEL NYT - Alla verifica parlamentare manca meno di un mese. E se Bossi si mostra decisamente ottimista, di tuttaltro avviso è il leader del Pd. «Credo che stavolta Berlusconi sbagli le misure» ha detto Pier Luigi Bersani. E a esprimere dubbi sul buon esito del voto del 14 dicembre in Parlamento è anche l'autorevole New York Times. «L'Houdini della politica italiana questa volta potrebbe non farcela» titola un articolo della corrispondente da Roma sulla crisi del governo Berlusconi. Secondo il quotidiano americano, la crisi politica di questi giorni presenta infatti caratteri nuovi e «significativamente differenti». Quel che colpisce, secondo il New York Times, è l’atteggiamento di molti tradizionali alleati del premier. «Anche i suoi fedelissimi, anche coloro che non lo hanno abbandonato neanche quando perse il potere nel 2006 ma che annusano nell’aria la debolezza politica proprio come i cani annusano la paura, hanno visibilmente iniziato a riposizionarsi in vista di una nuova pagina politica in cui Berlusconi molto difficilmente sarà l’uomo guida». Le defezioni, avviate con lo strappo di Fini, «si moltiplicano ogni giorno che passo» e il New York Times cita persino il direttore de Il Giornale Feltri che intervistato da Il Fatto quotidiano ha definito Berlusconi «stanco e confuso». Sia come sia, conclude il quotidiano americano, per vedere come andrà a finire toccherà attendere metà dicembre quando le camere saranno chiamate al voto.

VIDEOMESSAGGIO - Intanto, a dieci giorni dalla convention di Bastia Umbra, il presidente della Camera, Gianfranco Fini, dovrebbe tornare ad intervenire sulle questioni politiche e di partito con un videomessaggio che dovrebbe essere trasmesso giovedì pomeriggio sul sito di Futuro e Libertà. Secondo quanto si apprende in ambienti vicini ai "futuristi", il video dovrebbe avere una durata di circa cinque minuti e sarà pubblicato su futuroelibertà.com nello spazio dedicato al «Manifesto per l’Italia» lanciato nel corso della convention umbra
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