"Siamo tornati un partner assolutamente credibile negli Usa"
Marchionne ha poi elogiato le caratteristiche dell'auto che è stata adattata al mercato americano. "E' un prodotto valido costruito con un'azienda americana che conosce benissimo quali sono le richieste dei clienti americani. Siamo riusciti ad adattare la 500 alle richieste del mercato americano quindi crediamo sia una macchina che avrà un grandissimo futuro. L'anno prossimo ci aspettiamo intorno ai 50mila pezzi soltanto nel mercato americano e canadese e alter 50mila andranno in America Latina. Il fatto che abbiamo avuto la possibilità di produrre in Messico mette il Paese in condizione ideale per cercare di soddisfare entrambi i mercati". Marchionne si è anche concesso un ricordo personale per spiegare come la Fiat sia cambiata completamente nel corso degli anni. "Ricordo di aver comprato la mia prima Fiat, una 124 coupè bianca con sedili neri, nel 1968 quando vivevo a Toronto e ricordo esperienze piuttosto negative associate a quel marchio. L'auto è durata 18 mesi perché del sale ha intaccato la lamiera della carrozzeria. L'ho dovuta vendere nel 1970 perché era impossibile guidarla. Tornare in America adesso con una base tecnica completamente diversa e con una credibilita' di un'azienda come la Chrysler è un grandissimo passo avanti e adesso non dobbiamo più chiedere scusa a nessuno". L'immagine che gli americani avevano della Fiat "credo sia abbastanza vecchia da essere stata ormai dimenticata da questa clientela. La cosa importante - ha detto - è che adesso siamo tornati con un partner che è assolutamente credibile nel mercato americano, che ci ha dato la possibilità di produrre in maniera intelligente e coerente con le richieste del mercato. I problemi del passato non si ripeteranno. Questa - ha concluso - e' una macchina che ha una grandissima storia, ha venduto più di mezzo milione di vetture dal 2007, ci mancava la fetta del mercato americano e oggi siamo qui". Per il ritorno di Fiat negli Usa, Marchionne ha ringraziato l'amministrazione Obama perché "ci ha dato una grande opportunità. Avevamo bisogno di una rete di vendita e ora abbiamo una rete solida e un prodotto che vale''. Oltre all'inaugurazione della 500, Fiat insieme a Chrysler Group ha alzato il sipario anche sul 'Motor Village' di Los Angeles, la prima concessionaria monomarca che aprirà a Los Angeles nel primo trimestre del 2011.
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