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9 nov 2010

Big Jim nello smartphone come diventare atleti 2.0


Dallo yoga alla preparazione atletica, cresce il successo delle applicazioni per lo sport. Lo smartphone diventa un personal trainer che scandisce il ritmo delle flessioni. Con voce suadente o con il cipiglio di un marine


TI SEGUONO passo passo durante la tua corsetta quotidiana, a ogni addominale in più ti danno il loro incitamento, ma se ti azzardi a saltare una lezione si alterano come dei pazzi: non stiamo parlando dei classici personal trainer dal fisico scultoreo, abbronzatissimi e super-palestrati, bensì della loro versione 2.0, le training apps. Scaricate su uno smartphone, queste applicazioni stanno rivoluzionando il modo di allenarsi e tenersi in forma. Se alcune consentono di monitorare variabili come percorso, velocità e calorie bruciate, altre si spingono più in là, fino a creare piani di allenamento ad personam. E se avere un programma costruito a tavolino non dovesse bastare, la rete offre anche numerosi podcast da scaricare con intere session ginniche. Unica avvertenza: bisogna essere estremamente motivati. Di fronte a sveglie e promemoria, infatti, la tentazione di premere il tasto "off" potrebbe avere la meglio.

La palestra nel palmo della mano. Per molti il grande problema è solo all'inizio: varcare la soglia della palestra, non vergognarsi della propria pancetta e assumere un atteggiamento del tipo "guarda e passa" di fronte a chi solleva pesi da 50 chili o corre leggiadro da ore. Un aiuto nel superare questo ostacolo arriva dal programma "Ian Gaines' Bootcamp Workout" 1, un piano di allenamento in quattro settimane che può essere mirato verso un particolare obiettivo (tono muscolare, resistenza, agilità, cardiofitness). Basta stabilire quattro giorni a settimana per allenarsi e l'applicazione crea un piano di battaglia con i vari esercizi da eseguire. Una variante più scherzosa (per modo di dire, perché dopo si è distrutti lo stesso) è  "FitDeck Bodyweight" 2: come in un gioco a carte, lo smartphone pesca a caso degli esercizi, vincolando il passaggio alla sessione successiva al completamento della serie. Il tutto regolato dallo scorrere del timer.

 
Una vera e propria enciclopedia della ginnastica è invece "iPump" 3, insieme di programmi dedicati all'allenamento e alla messa in forma che promette una crescita graduale giorno dopo giorno. Uno dei vantaggi di iPump è che si può specificare l'obiettivo del training, così da ottenere una scheda con gli esercizi più mirati: si va dalla preparazione atletica per gli sport invernali al riscaldamento per il golf, dagli esercizi per il mal di schiena a quelli per distendere i muscoli mentre si è al lavoro.

Inseguiti dal cellulare. Metti insieme l'intelligenza di uno smartphone e la precisione di un Gps, ed ecco che per gli amanti del jogging le possibilità si fanno (quasi) infinite. Una delle app più amate dai corridori è"RunKeeper" 4. Disponibile su tutti gli smartphones, il programma non solo traccia il percorso e la velocità mantenuta, ma gestisce persino la selezione musicale così da riuscire a "spingere" anche quando si è a corto di fiato. Inoltre, consultando il sito internet, è possibile seguire lo storico delle proprie prestazioni per avere un'idea dei progressi ottenuti. Una vera e propria console per i patiti del fitness è invece"CardioTrainer" 5. Oltre a registrare i chilometri percorsi, questa app ti tiene informato sulla tua prestazione in tempo reale, dando aggiornamenti sui chilometri macinati e sulla velocità media. Per chi non teme il responso, è possibile anche costruire un programma onnicomprensivo in cui basta indicare l'obiettivo che si vuole raggiungere per avere un'idea di quanto si deve fare e quanto si può mangiare.

Ascetismo e meditazione nel telefonino. Se gli sport di resistenza non fanno per voi e siete alla ricerca di un po' di yoga "domestico", due soluzioni sono "Yoga Relax" 6 e "Yoga Strectch" 7. Entrambe creano un'atmosfera rilassante con musiche dalla natura o new-age (per gli incensi bisogna ancora provvedere da sé) e propongono un'intera sessione yoga, indicando le pose da assumere per rilassare la mente e il corpo. Tuttavia, per quanto precise e dettagliate nelle descrizioni, le due apps sembrano indicate soprattutto a chi lo yoga lo conosce già e vuole un programma a cui fare riferimento: per i neofiti, insomma, non resta che andare da un maestro vero per entrare nello spirito mentale e non rischiare di farsi male nel passaggio da una figura all'altra.

Un occhio alla bilancia. Le apps per smartphones possono servire anche per mettere sotto controllo l'apporto calorico, così da pareggiare i conti (o andare in rosso) a fine giornata e scardinare lentamente quel piccolo strato adiposo tra pancia e gambe. Una delle chicche in questo campo è "Lose it!" 8, app che consente di stabilire quanto cibo si può mangiare per eliminare i chili di troppo, mettendo insieme le informazioni caloriche di ciò che si è ingerito e le calorie bruciate durante l'attività sportiva. E se non è il cibo a far paura quanto piuttosto i drink, "Beer Gut Fitness" 9 può essere un buon deterrente: indicando per quanto tempo si è corso, nuotato o camminato, la app detta il numero di consumazioni alcoliche che ci si può permettere (il dato, va detto, è puramente matematico e non tiene conto né dei limiti fisiologici né di quelli dettati dal buon senso).

Anche il training si fa social. Uno dei rischi di avere un personal trainer tascabile è perdere il gusto di essere motivati dall'amico più in forma che ti corre accanto e ti sostiene anche quando la milza comincia a pulsare. Proprio per ovviare a questa mancanza alcuni sportivi hanno inventato "Edmondo" 10, una specie di social network del fitness, dove è possibile inserire le proprie prestazioni, competere con gli amici e fare delle sfide. Edmondo, inoltre, permette di vedere i percorsi degli altri così da scoprire nuovi itinerari per le proprie maratone e capire come hanno fatto a recuperare la forma.

Quando a motivarti è un marines. Se invece più che di un semplice programma avete bisogno di qualcuno che vi inciti durante le vostre imprese, potete provare con uno dei tanti Podcast a tema presenti in rete. Con "MotionTraxx" 11, ad esempio, si può scaricare il programma della giornata, con gli esercizi da eseguire accompagnati da una colonna sonora che (almeno in teoria) dovrebbe accendere la vostra determinazione. State pensando a un addestramento in stile militare? In questo caso, è consigliabile uno stop ai podcast di "Army National Guard Fitness" 12: troverete una raccolta enorme di esercizi e allenamenti per tutti i gusti, in cui a vestire i panni del personal trainer è nientemeno che un sergente dell'esercito americano. Flessioni e piegamenti sono d'obbligo, fino a quando non ci si stufa e lo si mette in stand-by.



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