Verifiche sulle attività del presidente Guarguaglini e della moglie: si sospettano fondi neri occultati all'estero. Dietro l'intreccio di aziende usate per siglare contratti miliardari potrebbe celarsi il versamento di tangenti finite nelle tasche di politici e funzionari, anche stranieri, per agevolare la chiusura degli accordi. Spunta il nome di Di Girolamo (già accusato di collusioni con la mafia) come tramite per affari tra il gruppo di Gennaro Mokbel e Finmeccanica
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