In calo i principali listini europei. Piazza Affari apre con un arretramento dell'1,3%
MILANO - Apertura di seduta in ribasso per la Borse europee, dopo il lunedì di euforia seguito al piano cosiddetto «salva-Stati», con Parigi che cede il 2,14% e Francoforte che perde l'1,61%. In discesa anche Londra che cala dell'1,59%. Anche Piazza Affari inizia la giornata con il segno meno: a inizio di seduta l'indice Ftse Mib perde 1,3% a 20.692 punti. Negativo anche l'indice All Share che esordisce con un -1,11%.
LE BORSE ASIATICHE - La situazione economica europea influenza anche i mercati asiatici, dove le contrattazioni sono ormai chiuse o in fase di chiusura. La Borsa di Tokyo ha chiuso in ribasso, dopo l'ottimismo iniziale, per i timori legati alla perdurante instabilità nell'Eurozona e alla debolezza dell'euro. L'indice Nikkei, dei 225 titoli guida, ha perso 119,60 punti, registrando un calo dell'1.14% e attestandosi a 10.411,10 punti, rispetto ai 10.530,70 della chiusura di ieri. Tutte le principali piazze dell'area Asia-Pacifico hanno in ogni caso ritracciato una parte dei guadagni di ieri. Intorno alle 8,50 italiane, l'indice MSCI delle Borse asiatiche, che esclude Tokyo, registrava un calo dell'1,33%. .
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