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28 apr 2010

Australia, milionaria lascia alle figlie solo 30 monete d'argento


LE TRE DISEREDATE SONO GIÀ RICCHISSIME MA HANNO IMPUGNATO IL TESTAMENTO
Australia, milionaria lascia alle figlie solo 30 monete d'argento: «Siete come Giuda»
Valmai Roche accusava le tre donne e l'ex marito di aver ucciso sua madre e di non averla mai amata



Valmai Roche (dal sito adelaidenow)ADELAIDE (AUSTRALIA) - Quando hanno letto il testamento della madre sono rimaste senza parole. La milionaria australiana Valmai Roche, scomparsa nel marzo del 2009 all'età di 81 anni, ha giocato davvero un brutto scherzo alle sue tre figlie. L'ereditiera di Adelaide, che vantava un patrimonio di circa 3 milioni di euro, ha lasciato a Deborah Hamilton, Fiona Roche e Shauna Roche appena un euro a testa. Per rendere ancora più simbolico il suo gesto nel testamento ha specificato che le figlie dovevano ricevere 30 monete d'argento di basso valore, gli stessi denari sporchi di sangue pagati a Giuda». Tutti i suoi averi invece sono stati donati alla «Knights of the Southern Cross» (Cavalieri della Croce del Sud) un'associazione cristiana australiana.
TRENTA DENARI - Secondo quanto raccontano i quotidiani locali la signora Roche avrebbe lasciato la medesima e simbolica cifra all'ex marito, John Roche, che dal 1975 al 1977 è stato sindaco di Adelaide. La donna avrebbe preso questa drastica decisione perché da anni ormai sospettava che a provocare l'improvvisa e mai spiegata morte di sua madre, Dorothy Maud Haber, fosse stato il suo ex marito con l'aiuto delle tre figlie. Il presunto omicidio sarebbe avvenuto nella casa di cura di Plympton, dove la madre dell'ereditiera era ricoverata e le cause del decesso ancora oggi sono poco chiare. Nel testamento la signora Roche ha anche stabilito che i suoi gioielli saranno divisi equamente tra le tre figlie a patto che «esse leggano e rispondano correttamente ad alcune domande che riguardano i suoi diari personali scritti tra il 1974 e il 1981». Infine per giustificare ulteriormente il suo comportamento, l'ereditiera ha precisato che neppure negli ultimi anni della sua vita ha ricevuto un po’ d'affetto dalle figlie e proprio per questo ha deciso di punirle.


IMPUGNAZIONE - Deborah Hamilton, Fiona Roche e Shauna Roche, che comunque continueranno a condurre una vita agiata (i Roche sono una tra le famiglie più ricche e potenti d'Australia), non hanno accettato passivamente la decisione della madre. Hanno impugnato il testamento e intendono recuperare tutto il patrimonio perduto. Durante una delle prime udienze del processo Deborah Hamilton ha affermato che lo stato mentale di sua madre non era dei migliori e che l’anziana donna non era per niente lucida quando ha scritto le sue ultime volontà: «Alcune idee false e sbagliate sulla morte di sua madre non le hanno consentito di ragionare - ha rilevato la Hamilton durante il processo - Non era più in grado di prendere una decisione giusta e corretta per il futuro del suo patrimonio».

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