La “Mother Nature Network”, autorevole sito americano specializzato in indagini legate all’ambiente, ha stilato una classifica dei 15 luoghi più inquinati del mondo.
Ne cito solo alcuni:
il fiume Citarum in Indonesia, dove scaricano i loro rifiuti i circa 5 milioni di persone che vivono vicino il suo bacino; in Cina, a Linfen, si registra l’inquinamento atmosferico più alto di qualsiasi altra città del mondo; “Isola spazzatura” viene definita quella in mezzo all’Oceano Pacifico; il fiume Yamune in India, dove vengono scaricati il 58% dei rifiuti di Dehli; il lago Karachay, in Russia, il posto più inquinato da scorie nucleari del mondo: qui per una dose mortale è sufficiente un’ora di esposizione; a Dzerzhinsk, in Russia, la città più chimicamente inquinata del mondo, nel 2003 il tasso di mortalità ha superato quello di natalità del 260%; nel fiume Riachuelo in Argentina oltre 3.500 fabbriche vi scaricano i loro rifiuti.
Ne ho citato solo alcuni, accennando ai “primati” di inquinamento.
Prima di invitarvi a cliccare nel sito ufficiale della “Mother Nature Network”, voglio solo indicare quello che viene descritto per ultimo tre i 15 posti più inquinati del mondo: l’orbita terrestre. Cito dal sito (ho tradotto dall’inglese): “Che ci crediate o no, anche lo spazio contiene grandi quantità di inquinamento. (l’inquinamento è dato) da circa 4 milioni di chili di detriti spaziali – dadi, bulloni, metallo e carbonio, – attualmente in orbita intorno alla Terra, e minaccia i satelliti, la comunicazione e anche le vite dei nostri astronauti.”
Ecco il sito ufficiale della “Mother Nature Network” (in inglese): i 15 luoghi più inquinati del mondo
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