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26 mar 2010
Santoro, ascolti e polemiche - l'Ira di Berlusconi -
Santoro esulta: «Risultato straordinario»
Ma è scontro tra Berlusconi e il Pd
Bersani: serata dimostra che la censura è un boomerang. Il premier invoca sanzioni dell'Agcom: «Un obbrobrio»
MILANO - Berlusconi parla di «obbrobrio», Bersani attacca la censura, «inutile nei tempi moderni». Raiperunanotte, la trasmissione condotta da Santoro al Paladozza di Bologna e trasmessa in diretta su piattaforme satellitari, analogica e digitale, su siti internet (tra cui Corriere.it) e sulle emittenti locali, è l'argomento del giorno. Due i fronti delle polemiche: da una parte quella politica tra Pdl e Pd, dall'altra quella relativa agli ascolti, che vede contrapposti Santoro e la Rai. Il conduttore ha detto di aver superato il 13% di share, secondo i primi dati Auditel. Contemporaneamente Rai e Mediaset avrebbero perso 10 punti di share. Santoro parla di «risultato straordinario». Completamente diversi i dati diffusi dalla Rai, secondo cui la serata al Paladozza sarebbe stata seguita su Sky Tg24 da 450mila telespettatori, pari al 2,03% di share, e su Current da 540mila telespettatori (2,4%). Su Rainews24, che trasmetteva l'evento in differita in seconda serata, i telespettatori sarebbero stati 200.450, pari all'1,6% di share. Le conferenze stampa su Raidue - secondo Viale Mazzini - hanno totalizzato 844mila spettatori e il 3,1% share.
Il ritorno di Santoro
BERLUSCONI INVOCA SANZIONI - Infuriato il premier, che invoca sanzioni da parte dell'Agcom, parlando di «trasmissioni veramente inaccettabili, un obbrobrio incivile e barbaro che mette sotto accusa qualcuno accusato di tutto e di più senza la possibilità di difendersi» ha detto Berlusconi al termine della cena del Consiglio europeo, commentando anche la decisione dell'Agcom di sanzionare Tg1 e tg5 perché troppo sbilanciati sul Pdl. In un'intervista al Corriere della Sera il consigliere Rai Antonio Verro, citando il parere di alcuni legali, paventa la possibilità che Santoro possa «aver violato la par condicio e il contratto di esclusiva. Valuteremo in mattinata. Se ci saranno infrazioni proporrò in Cda di sanzionarlo». «Santoro - spiega Verro - è un signore dipendente Rai. Che percepisce uno stipendio dall'azienda ed è tenuto a rispettare obblighi contrattuali». Alla domanda se abbia ricevuto pressioni dal premier, Verro risponde: «Non ho mai ricevuto telefonate di Silvio Berlusconi. Poi, certo, so come la pensa».
BERSANI: CENSURA BOOMERANG - Per Bersani, segretario del Pd, la serata condotta da Santoro «dimostra che la censura nei tempi moderni è inutile, è un'assurdità, può perfino essere un boomerang» ha detto a Unomattina, invitando il presidente del Consiglio ad avere «un atteggiamento meno ossessivo»: «Non si accontenta mai, pur essendo ben piazzato nel sistema dell'informazione». Guardando allo stato dell'informazione in Italia Bersani ha poi sottolineato che «non siamo assolutamente a posto: ci sono pressioni indebite e non si è mai visto che in piena campagna elettorale si chiudono quattro giornali in un mese. Se al premier non piace una trasmissione può cambiare canale, come fanno tutti i cittadini. Ma non tolga agli italiani la possibilità di scegliere».
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