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24 mar 2010

Deputati: costi esorbitanti per i lussi

deputati. Con numerosi sprechi

IL COSTO DELLA CASTA. Oltre sessanta milioni di euro l’anno per mantenere la Camera dei deputati. Con numerosi sprechi

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Camera dei Deputati Roma 2Roma, 24 mar - (di Alessandro Ferrucci - Il Fatto Quotidiano) Via le malignità. Basta con le cattiverie. Stop al qualunquismo. Anche in Italia c’è un posto di lavoro dove le regole di sicurezza vengono rispettate. Tutte. E non esistono morti bianche. Guarda un po’. Dove è disponibile un medico; dove la mensa non serve piatti vecchi o riciclati. Anzi, vengono effettuati continui controlli sanitari. Dove anche la cura dell’immagine diventa un valore, pari a 307 mila euro l’anno di foto. Sì, esiste, basta farsi eleggere alla Camera dei Deputati, piazza Montecitorio, Roma.

Quindi ecco uno stipendio di quasi 20 mila euro al mese, altri 7 mila per i collaboratori, 2 mila per i viaggi e 5 mila per un affitto. Più tanto, tanto altro. Per scoprirlo è stato necessario lo sciopero della fame di Rita Bernardini, deputata radicale, tenace nel mettere alle corde i tre questori della Camera (“riluttanti a consegnare quanto richiesto, nonostante il regolamento” , racconta la stessa) e a strappare l’appoggio del presidente della Camera “che mi ha scritto: ‘Sarà lo sciopero della fame più breve della storia. Domani avrai quel che chiedi, giustamente. Con stima Gianfranco Fini”. Così è stato. Ed ecco consegnata al popolo una lista lunga 17 pagine, con su scritti tutti i fornitori, i servizi erogati e i prezzi pagati. Risultato? I radicali quantificano in altri 9.000 euro al mese il costo impiegato per ogni deputato “nemmeno al Grand Hotel un ufficio costerebbe così tanto!” incalza la Bernardini.

Ecco alcune delle voci:

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