SOMALIA
Combattimenti a Mogadiscio:
15 morti e oltre 30 feriti
Violenti scontri fra ribelli somali e forze governative sostenute dai soldati dell’Unione Africana. Colpiti in maggior parte civili nella capitale somala
MOGADISCIO (SOMALIA) - Almeno quindici persone, in maggior parte civili, sono state uccise e oltre trenta ferite nei violenti combattimenti scoppiati tra ribelli somali e forze governative sostenute dai soldati dell’Unione Africana a Mogadiscio. Lo hanno riferito testimoni oculari.
CIVILI UCCISI - Gli scontri erano scoppiati mercoledì a tarda ora nelle intersezioni tra la KM4 e Dabka e Shaqalaha road nella capitale, dove i combattenti fedeli a Hizbul Islam hanno sferrato un attacco a sorpresa contro le postazioni del governo, che ha provocato aspri conflitti a fuoco. Testimoni oculari hanno riferito che nelle sparatorie ci sono stati quindici morti, in maggior parte civili, e hanno provocato lesioni a molti altre persone. Mohammed Osman Arus, portavoce di Hizbul Islam, ha confermato che le sue forze hanno effettuato attacchi contro i militari governativi e dell’Ua uccidendone diversi. Il portavoce dell’Ua, Barigye Bahoku, ha invece smentito la notizia.
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