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13 feb 2010

Istat, Pil del 2009 chiude a -4,9%

I DATI DELL'ISTAT

Italia, il Pil del 2009 chiude a -4,9%
Nel quarto trimestre cala l'industria

Nel quarto trimestre del 2009 il Pil ha segnato un calo dello 0,2% sul terzo trimestre

Un'immagine d'archivio che mostra un edile al lavoro in un cantiere del centro di Milano. (Ansa)
Un'immagine d'archivio che mostra un edile al lavoro in un cantiere del centro di Milano. (Ansa)
MILANO
- L'Italia chiude il 2009 con un Pil in calo del 4,9% sul 2008. Si tratta del calo peggiore dal 1971, Data di inizio della serie storica. I dati, diffusi in via preliminare venerdì dall'Istat, sono destagionalizzati e corretti per i giorni lavorativi. L'ultima stima governativa, confermata con il Programma di stabilità, indicava un Pil in calo del 4,8%.

GLI ALTRI DATI - Nel quarto trimestre del 2009 il Pil ha segnato un calo dello 0,2% sul terzo trimestre, quando era salito dello 0,6%. Su base annua il Pil ha mostrato un calo del 2,8%, dal tendenziale di -4,6% del terzo trimestre. I dati sugli ultimi tre mesi del 2009 sono peggiori rispetto alle previsioni degli analisti interpellati da Reuters. La mediana indicava per il quarto trimestre un +0,1% sul trimestre precedente e un -2,5% su base annua. La diminuzione congiunturale del Pil - spiega l'Istat - è il risultato di una diminuzione del valore aggiunto dell'industria, di una sostanziale stazionarietà del valore aggiunto dei servizi e di un aumento del valore aggiunto dell'agricoltura. Il quarto trimestre del 2009 ha avuto due giornate lavorative in meno rispetto al trimestre precedente e una giornata lavorativa in più rispetto al quarto trimestre del 2008. Nel quarto trimestre, il Pil è aumentato in termini congiunturali dell'1,4% negli Usa, dello 0,1% nel Regno Unito, dello 0,6% in Francia ed è rimasto fermo in Germania. In termini tendenziali, è aumentato dello 0,1% negli Stati Uniti, è diminuito del 3,2% nel Regno Unito, del 2,2% in Francia e del 2,4% in Germania. Il primo marzo saranno diffuse le nuove stime annuali (non corrette per gli effetti di calendario) dei Conti economici nazionali per il periodo 2007-2009. Il 10 marzo saranno rese note le stime trimestrali coerenti con i nuovi dati annuali.

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