Il settimanale: la Procura sospetta che i soldi siano il «premio» del ruolo recitato contro il premier
«Un gruzzolo non lontano da 1 milione di euro che sarebbe affluito negli ultimi mesi» su un conto corrente in Italia riferibile a Patrizia D’Addario. È una delle rivelazioni sull’inchiesta che sarebbe stata aperta dalla Procura di Bari secondo Panorama. Nel numero in edicola venerdì, si spiega che «in Procura sospettano che tutti quei soldi possano essere il premio per il ruolo recitato in questi mesi, quello di nemica giurata del premier».
Il settimanale racconta come gli investigatori stiano cercando di capire la provenienza di quei soldi. È la seconda puntata del «complotto» contro Berlusconi, che il giornale già nel numero della scorsa settimana ha sostenuto per spiegare lo scandalo politico collegato alla notte passata dalla D’Addario a Palazzo Grazioli. La Procura di Bari aveva escluso l’esistenza di un’inchiesta per complotto. Il nuovo articolo di Panorama ricostruisce la genesi della presunta inchiesta sulla escort e sostiene che la D’Addario è indagata, tra l’altro, con l’accusa di associazione per delinquere, un reato cornice che permette agli inquirenti di investigare ad ampio raggio. Il primo livello dell’inchiesta che ruota intorno all’affaire D’Addario si concluderà, secondo il settimanale, nei prossimi giorni. Gli investigatori, scrive il settimanale, non stanno indagando solo sulla «pupa», ma anche sui presunti «pupari».
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