Il fotografo dal pm: se mi avessero offerto il video non lo avrei accettato. «Ora sono solo il fidanzato di Belen»
Corona all'uscita del tribunale di Roma (Jpeg) |
«CUPOLA DEL RICATTO» - Parlando con i cronisti al termine del colloquio, il fotografo ha affermato che «in Italia esiste una cupola del ricatto», senza però specificare a cosa si riferisse. In merito al video che ritrae l'ex presidente della Regione Lazio in compagnia del transessuale Natalie, Corona ha, inoltre, affermato: «Forse me l'hanno proposto - ha detto -, non ricordo. Ricevo oltre duecento telefonate al giorno. Se anche me lo avessero offerto non lo avrei accettato perchè ormai non faccio più questo lavoro e comunque un video del genere non è commercializzabile come invece le mie foto dei calciatori». E ancora: «Ormai faccio solo il fidanzato di Belen. Probabilmente me l'hanno offerto perchè io ero il maestro. Comunque io quel video non l'ho visto». Il fotografo, jeans e giacca di pelle da motociclista, lasciando gli uffici di piazzale Clodio a bordo di una Mercedes grigia ha aggiunto: «sono contento di essere stato interrogato perchè pensavo che il caso Marrazzo fosse ormai concluso e mi chiedevo come funziona la legge. Qui ci sono telefonate a direttori di giornali e tentativi di vendere un video - ha concluso - per i quali non c'è nessun indagato e nessuno in carcere. Io invece sono stato condannato a tre anni e otto mesi di carcere per molto meno».
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