la classifica del «maschio più bello dell'ufficio» è finita perfino sul web
Gb: una mail le costa il posto
Holly Leam-Taylor licenziata dalla Deloitte dopo aver spedito un messaggio che ha avuto troppo successo
MILANO - Doveva essere una classifica stilata per ridere con l’intento di eleggere il «maschio più attraente dell’ufficio», con tanto di voti da inviare via mail secondo nove categorie diverse, dal «corpo più in forma» al «ragazzo con la miglior personalità», fino a quello con cui «si sarebbe dormito volentieri». Insomma, uno scherzo. Che ha, però, preso la mano alla sua ideatrice, la 22enne Holly Leam-Taylor, e che alla fine le è costato il posto alla Deloitte, dove era tirocinante dallo scorso agosto. Ironia della sorte, a costringerla alle dimissioni sarebbe stato l’incredibile successo che ha avuto la sua iniziativa, visto che la mail dal titolo «Deloitte First-Year Analysts Christmas Awards» mandata dalla ragazza a un ristretto numero di colleghe martedì pomeriggio affinché esprimessero le loro preferenze in base alle nove sezioni scelte è stata inoltrata in tutto il mondo, dalla Nuova Zelanda agli Stati Uniti, ed è finita pure in rete, dando così pubblicità all’iniziativa.
DIMISSIONI - Una pubblicità di cui però alla Deloitte avrebbero fatto volentieri a meno e così, 24ore dopo aver inviato la mail ed essersi ritrovata con la cartella della posta in arrivo piena zeppa di risposte, Holly è stata costretta a dare le dimissioni. «Era solo uno scherzo per celebrare il Natale – si è difesa l’impiegata sul quotidiano britannico «Daily Mail» – ed è stato un autentico choc vedere che una mail potesse diffondersi in questo modo ed arrivare tanto lontano. E’ stato pazzesco ricevere delle mail da ogni parte del mondo e da gente che mi diceva che avevo regalato loro un sorriso. Mi hanno risposto anche dei colleghi maschi che si sono autovotati nelle varie categorie e tutti erano molto divertiti. Certo, ragionando con il senno di poi, è stata una cosa davvero stupida da fare, ma non c’era nulla di controverso o sessista. Ovviamente, potessi tornare indietro, farei molta più attenzione a mandare in giro delle mail». La signorina Leam-Taylor ha presentato la lettera di dimissioni mercoledì pomeriggio alle 3 e anche se nei corridoi dell’azienda si mormora che sarebbe stata costretta a farlo, lei insiste nel dire che si è trattata di una sua decisione. «Appena mi sono resa conto che la mail era stata girata anche fuori dall’ufficio, ho capito che sia la mia reputazione che quella della Deloitte erano state danneggiate – ha spiegato la ragazza – e, perciò, ho deciso di andarmene di mia iniziativa e so di aver preso la decisione giusta. Quella del premio è stata una mia idea, pensata giusto per ridere ed è qualcosa di cui ormai tutti parlano in ufficio e nel paese. Ma in tutti i contratti della Deloitte c’è scritto che noi non dobbiamo usare le mail per uso personale e sapevo che così facendo avrei infranto le regole».
NUOVA CARRIERA - Ora Holly passerà il Natale a casa dei genitori, Andrew e Gillian, nel Surrey e sta pensando ad una nuova carriera, questa volta nel mondo della moda. Quanto alla Deloitte, la posizione dell’azienda è riassunta in un comunicato ufficiale, dettato dal portavoce alla stampa: «Siamo molto delusi. Sebbene volesse essere solo uno scherzo, in realtà quanto successo deve rappresentare un duro monito sulla necessità di agire con cautela quando si usano le mail».
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