GERMANIA
Il piccolo banner è stato fissato agli insetti con della cera, che si scioglie dopo qualche ora
MILANO - Davvero creativa, non c'è che dire. Premettiamo che nessuna mosca è stata maltrattata. Già, perché sono stati proprio i piccoli, a volte fastidiosi, insetti i protagonisti della curiosa gag pubblicitaria messa in scena nel corso dell'ultima fiera internazionale del libro di Francoforte, in Germania. Duecento mosche sono svolazzate tra il pubblico dei padiglioni, trainando dei mini striscioni pubblicitari ultraleggeri.
LA CERA - La trovata è della casa editrice tedesca Eichborn. Il piccolo banner, di pochi centimetri di lunghezza, è stato fissato agli insetti con della cera, che si scioglie dopo qualche ora, ha tenuto a precisare l'agenzia Jung von Matt/Neckar, che ha ideato l'ingegnoso concetto. A dir la verità nei vari forum si discute già animosamente se si tratti di crudeltà verso gli animali. Ciononostante, il video della bizzarra performance sta facendo furore sul web: quella che è stata definita la «gag pubblicitaria più piccola del mondo» è stata cliccata oltre 300 mila volte. Di sicuro è l'ultima frontiera del marketing: quale sarà il prossimo passo, si chiede ironicamente Wired: «Sponsorizzare stormi di uccelli migratori? L'ideale per una pubblicità a livello interazionale».
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