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30 ott 2009

Sanford Wallace : il re del marketing online


Nel 2008 il re del marketing online era stato condannato a risarcire anche MySpace
Risarcimento milionario a Facebook
Sanford Wallace condannato al pagamento di 711 milioni di dollari per aver inserito dei post nei profili degli utenti



MILANO - Settecentoundici milioni di dollari e passa. Tanto il social network Facebook riceverà da Sanford Wallace, conosciuto come il "re del marketing online" per un caso di spam. Lo ha stabilito una corte distrettuale californiana.

RISCHIA IL CARCERE - Facebook aveva denunciato Wallace a febbraio. L'accusa: essere entrato negli account degli utenti senza permesso e aver inserito messaggi e post nelle loro bacheche, insieme a due complici. «Anche se non ci aspettiamo di ricevere buona parte del risarcimento, speriamo che questo agisca da deterrente in futuro» scrivono i gestori del social network. Ma Sanford "Spamford" Wallace potrebbe anche finire in carcere. Mesi fa il giudice gli aveva ordinato di non entrare in Facebook, ma lui, dopo aver dichiarato bancarotta, avrebbe continuato i suoi traffici.



30 MILIONI DI EMAIL - Wallace è un esperto di messaggi-spazzatura: negli anni '90 ha inviato 30 milioni di "junk e-mail" ed è stato accusato di aver violato il Can-Spam Act, legge firmata da George W. Bush nel 2003. A maggio 2008 è stato inoltre condannato a risarcire 234 milioni di dollari a MySpace.com per aver inviato 735.925 proposte commerciali indesiderate agli utenti. Pochi mesi dopo, a novembre, è toccato a Facebook vincere un'altra causa contro uno spammer: otterà 873 milioni di dollari. Si tratta di uno dei più grandi risarcimenti anti-spam, dopo i 234 milioni di dollari ottenuti da MySpace di maggio, e dopo le multe da 177.500 e 1,1 milioni di dollari comminate nel 2007 a Jeffrey Kilbride e James Schaffer, per spam porno.

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