
Le professioni per cui le aziende assumono di più.
Alle soglie del 2009, nel secolo delle innovazioni e delle nuove tecnologie, emergono sempre più differenze dal punto di vista lavorativo per qualità. E ci sono professioni che non conoscono la crisi del ‘trovalavoro’. Così oggi, nel tanto agognato Villaggio globale, nel mondo della comunicazione, le figure più richieste sono i professionisti high skill.
Negli ultimi tre anni la loro richiesta è cresciuta sempre di più. Progettano e sviluppano nuovi prodotti e servizi, aumentano l’efficienza dei processi produttivi e gestionali. Si tratta di professioni terziarie o di e sviluppo di nuovi prodotti e servizi nel settore industriale.
Entrando più nello specifico, figure ad elevata competenza che negli ultimi tre anni hanno registrato i più significativi incrementi in termini assoluti sono le professioni tecnico-specialistiche impegnate nell’amministrazione, nel controllo di gestione e nella finanza, come controller e contabili.
E ancora, sono le figure in qualche modo collegate alle strategie di riposizionamento competitivo del nostro apparato produttivo e quelle che perseguono maggiori margini di efficienza dei processi produttivi e gestionali come disegnatori cad-cam, progettisti meccanici, programmatori e analisti programmatori informatici.
E poi ci sono infermieri, fisioterapisti, assistenti sociali e le professioni legate alla cultura, allo spettacolo e allo sport per cui sono previste, dalle imprese private, circa 5mila assunzioni.
Via | Manager.it
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